
I nove spettacoli (più il jazz) del cartellone 2024/2025 del teatro gestito dal Parco Archeologico
Ampio spazio del cartellone del Palacongressi di Agrigento è dedicato alla musica, passione mai sopita dell'architetto Roberto Sciarratta, direttore dell'Ente Parco, nelle scelte del confermato direttore artistico Gaetano Aronica.
Si batterà il tempo fin dal primo spettacolo, in programma il 23 novembre, con le musiche e le canzoni di Aladin composte da Stefano D'orazio e interpretate da Max Laudadio. Ritmi e suoni classicheggianti per il secondo titolo in cartellone il 30 novembre: Empedocle, inedito “melodramma classico” di Filippo Portera con la regia e ruolo principale di Gaetano Aronica e prodotto dal Parco.

E ancora la musica che ha segnato la generazione dei boomer e che ancora risuona anche fra i più giovani per lo spettacolo Grease del 18 gennaio, quello originale della Compagnia della Rancia e la regia di Saverio Marconi.
Un intero excursus ritmico dal vivo di Raffaele Toninelli accompagna Giorgio Marchesi, l'11 febbraio, in una originale versione de Il fu Mattia Pascal infarcita perfino di barre e battiti techno. Infine per la gioia degli amanti della “seconda arte”, fuori cartellone si ripeterà la felice esperienza dei “venerdì del jazz” a novembre (giorno 15, 22 e 29) e dicembre (6, 13 e 20).

Ribalta accesa sulla donna
E poi c'è il teatro di prosa di elevato livello spettacolare, letterario e di impegno sociale, prosa a tinte rosa: Vanessa Gravina è l'interprete (19 dicembre) di Testimone d'accusa di Agatha Christie per la regia di Geppy Gleijesse; Nancy Brilli è la protagonista di L'ebreo, spettacolo applauditissimo di Gianni Clementi e diretto da Pierluigi Iorio (10 aprile 25).
Ma il fiore all'occhiello del cartellone al femminile è la pièce Oliva Denaro, la storia narrata da Viola Ardone (molto somigliante alla vita di Franca Viola, la ragazza di Alcamo che nel 1965 disse NO al matrimonio post stupro), adattata e interpretata da Ambra Angiolini (2 febbraio 25).

E spazio alla letteratura
Oltre ai citati Christie e Pirandello, altri due spettacoli da non perdere sono dedicati a grandi della letteratura: il 6 marzo andrà in scena L'ispettore generale di Nicolaj Gogol con Rocco Papaleo e la regia di Leo Muscato e il 29 marzo, a pochi mesi dal centenario della morte, sarà in scena Il birraio di Preston, l'adattamento dello stesso Camilleri e di Giuseppe Di Pasquale del più bel romanzo storico dello scrittore di Porto Empedocle, con protagonisti Edoardo Siravo, Federica De Benedittis e Mimmo mignemi.

Palacongressi: teatro che si consolida
Il cartellone dello scorso anno era stato composto quando le stagioni teatrali erano già partite, ma portò comunque ad Agrigento spettacoli di spessore e di grande impegno che riscossero applausi del pubblico accorso numeroso.
Quest'anno Gaetano Aronica ha potuto “ragionare” sul programma del teatro Palacongressi e ha costruito un cartellone degno dei più vetusti e rinomati teatri, mantenendo comunque il dettato già tracciato dalla passata stagione: creare un “ nuovo pubblico” per mezzo di una qualità indirizzata ai più giovani.
Un'attenzione ai giovani

A questo riguardo abbiamo chiesto al direttore Arch. Sciarratta se anche per quest'anno siano previste fasce di prezzo agevolate per giovani e studenti. Il direttore ha assicurato che un teatro con un'ampia capienza come il palacongressi (1200 posti) permette senz'altro facilitazioni per i giovani, ma non solo: la differenziazione del costo del biglietto di ingresso (e dei posti) permette a qualsiasi amante del teatro di assistere a spettacoli di grande livello a un costo ragionevole.
Ultima nota di crescita dei questa nuova esperienza artistica agrigentina è la prima produzione affidata a Gaetano Aronica e Filippo Portera di uno spettacolo ricco e complesso (Empedocle), una novità anche di stile che si spera incontri i favori del pubblico. E noi auguriamo che il Parco Archeologico continui anche su questo percorso di promozione e divulgazione della settima arte.