“Ma questa è la più strana delle meraviglie!” dice Orazio ad Amleto, dopo aver visto il fantasma del re. Ecco, sono più o meno le parole che mi vengono alle labbra certe volte quando penso a William Shakespeare. Provo a raccontarvi lui, William Shakespeare, il suo tempo, il suo teatro, lo stupore e lo sgomento che io sento di fronte a questo titano. Ci provo usando le stesse parole che lui fa pronunciare ai suoi stupefatti e sgomenti personaggi”.