L’eclettico violoncellista e compositore Giovanni Sollima torna con un viaggio all’insegna della contaminazione fra i generi, delle correnti incrociate e dello scambio dialettico, insieme al violinista Federico Guglielmo e all’orchestra Il Pomo d’Oro.
A tenere uniti i fili del programma c’è la Venezia del XVIII secolo, che, sebbene avviata al declino politico, era ancora una forza culturale in grado di attrarre musicisti e artisti da ogni dove. Un meticciato di civiltà, melting pot di culture diverse provenienti dal Mediterraneo, dalle terre del Nord e dall’Oriente, luogo di conciliazione di contrasti e di convivenza di comunità.
In Al-Bunduqiyya – Il Concerto Perduto (la parola in arabo indica proprio Venezia) vecchio e nuovo si intrecciano: l’elemento visivo colpisce quanto quello uditivo, perfino il corpo è coinvolto nell’esecuzione e trasmette all’intero ensemble energia, vitalità e gioia esuberante. L’elaborazione di frammenti di composizioni di Tartini, Vivaldi e dello stesso Sollima regala loro una nuova vita: il riferimento originale barocco è contaminato da flussi di multiforme estrazione culturale, non disdegnando la tradizione popolare e l’improvvisazione estemporanea. Ciò consente l’esplorazione di possibilità espressive inedite, in accordo con il ritmo del mondo di oggi e con il mutato tempo dell’ascolto.
Leggi tutto
Leggi di meno
“AL – BUNDUQIYYA” – IL CONCERTO PERDUTO
Il Pomo d’Oro Giovanni Sollima, violoncello Federico Guglielmo, violino concertatore
Programma
Antonio Vivaldi Concerto per violino e violoncello in si bemolle maggiore, RV 547 Concerto per violino e violoncello in fa maggiore, RV 544 Recitativo dal Concerto per violino in re maggiore, RV 208
Giuseppe Tartini Lieto ti prendo e poi, Aria del Tasso e Gondoliera per violino e basso continuo
Giovanni Sollima Il Concerto Perduto Moghul The Family Tree
Elaborazioni di musiche tradizionali albanesi e cipriote