Con la complicità del visionario artista visivo, cineasta e regista d’opera Clément Cogitore, la violoncellista Sonia Wieder-Atherton ripercorre il filo della sua memoria per rendere un intimo tributo in parole, musica e immagini alla grande Natalia Shakhovskaya, maestra che le ha trasmesso l’arte del suo strumento.
Sul palcoscenico, le creazioni video di Cogitore si intrecciano con il suono del violoncello, guidando il pubblico in un viaggio a ritroso di quarant’anni. È il ritorno a un momento decisivo: l’ingresso di Wieder-Atherton, allora diciannovenne, al Conservatorio di Mosca, dove incontrò la sua mentore, colei che le aprì le porte di un universo musicale e artistico fino ad allora mai immaginato.
Insieme, Cogitore e Wieder-Atherton ci invitano a partecipare a un viaggio iniziatico: vogliono che questi “frammenti di memoria” diventino anche nostri.
Spettacolo in lingua francese con sopratitoli in italiano
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testi, violoncello Sonia Wieder-Atherton collaborazione video e artistica Clément Cogitore
scene Alban Ho Van luci Sylvain Verdet suono Benoit Gilg, Franck Rossi direttore di scena Héloïse Evano controllo video Quentin Balpe
produzione Philharmonie de Paris coproduzione Tandem Scène nationale Arras-Douai, La Filature Mulhouse con il generoso sostegno di Aline Foriel-Destezet , "Grande Mécène Fondatrice” di Musique en Scène con il sostegno di Fonds Les Partageurs
produzione video Walter Films coproduzione Philharmonie De Paris produzione esecutiva Walter Films prima italiana
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Musicista
Sonia Wieder-Atherton
Produzione
Philharmonie de Paris, Spoleto Festival dei Due Mondi