tenuto da Annig Raimondi e Maria Eugenia D’Aquino
Il corso intende affrontare le regole di base del recitare attraverso esplorazioni ed esercitazioni che restituiscano strumenti primari per un uso consapevole della propria voce e del proprio corpo, per il rapporto con gli altri e il gioco scenico, l’analisi efficace di un testo e la sua genesi, l’organizzazione e l’uso dello spazio scenico, e, naturalmente, la studio del personaggio. Come si fa a creare un personaggio, tracciato sulla carta, o nato dalla propria immaginazione, e renderlo vivo?
Ecco alcuni degli aspetti più affascinanti del fare teatro.
Un’esperienza di lavoro concreta che consenta a chiunque di accedere a un’attività creativa, singolare e coinvolgente e che possa sfociare nella realizzazione di una piccola performance, organizzata in coda al programma.
IL CORPO, LA VOCE E LA PAROLA
Una prima parte del lavoro è dedicata
a come preparare il proprio corpo affinché possa sostenere, attraverso il coordinamento con la respirazione, l’altro
importante organo di comunicazione che è la voce. Passo passo vengono affrontati gli elementi fondamentali che permettono di potenziarla econtrollarne l’emissione: un’educazione pratica alla conoscenza della propria voce come flusso di vitalità e specchio dell’esistenza. Gli esercizi permetteranno una solida preparazione tecnico-vocale e la scoperta delle strutture profonde alla base della frase. L’obiettivo è quello di svelare, attraverso un‘linguaggio tappezzato di pelle’, quella verità che i testi e personaggi affrontati richiederanno.
Programma
-Educazione corporale
-La respirazione nel suono
-Il sostegno della voce
-Il suono in espansione attraverso lo spazio
-La risonanza ovvero riempire il suono
-Aumentare la propria gamma sonora
-L’articolazione ovvero dare una forma al suono
-Elementi di fonetica e dizione
-Individuazione e analisi degli elementi fondamentali della frase:i verbi, le parole guida, il pensiero dominante, il sottotesto, il fraseggio
-Lettura poetica e lettura drammatica
IL GIOCO SCENICO: LA RECITAZIONE E I GENERI TEATRALI
Nella seconda parte della lezione l’obiettivo sarà quello di
trovare una recitazione naturale ed essenziale
attraverso un viaggio che parte dal campo del reale fino a quello dell’immaginario. L’approccio è duplice: verbale e gestuale. Come la tragedia greca è il punto di partenza per rintracciare le dinamiche essenziali che disegnano i conflitti dell’uomo o il suo essere ‘un coro’; così la commedia è il terreno degli equivoci e dei tormentoni dove i personaggi sono sempre alla comica ricerca di un equilibrio, e il grottescopirandelliano rivela l’assurdo che è la caratteristica della vita di oggi. Ma aldilà degli stili e dei generi intendiamo scoprire ‘i motori del gioco recitativo’ in atto in ogni territorio, per un teatro che deve sempre essere reinventato. I testi utilizzati saranno la linfa necessaria per nutrire e arricchire l’esplorazione di ogni territorio.
Programma
-Lo stato neutro: scoperta e mìmesis
-Personaggi e Passioni in movimento: Pirandello e le Stanze
-I grandi discorsi
-Monologhi e Dialoghi
-I territori drammatici, la Tragedia: coro ed eroi classici e moderni
-I territori comici, il Vaudeville e la Commedia
-Avanguardie
-Elementi di drammaturgia
Il corso partirà venerdì 29 gennaio 2016 con una frequenza di un giorno alla settimana (giovedì o venerdì) per un totale di 16 lezioni di tre ore più una dimostrazione finale.
Sono previsti i seguenti appuntamenti:
1. venerdì 29 gennaio
2. venerdì 5 febbraio
3. venerdì12 febbraio
4.venerdì 19 febbraio
5.giovedì 3 marzo
6. venerdì 11 marzo
7. venerdì 18 marzo
8. giovedì 24 marzo
9. venerdì 1 aprile
10. venerdì 8 aprile
11. venerdì 15 aprile
12. venerdì 6 maggio
13. venerdì 13 maggio
14. venerdì 20 maggio
15. venerdì 27 maggio
16.venerdì 3 giugno
Orario: dalle 19,30 alle 22,30
Il corso si svolgerà presso il Teatro Alfredo Chiesa in via S. Cristoforo 1, Milano (zona Navigli)
info e iscrizioni: [email protected] / 0236503740