Workshop di tecniche attoriali tenuto da Valentina Salerno | Teatro dell’illusione
dal 3 al 6 giugno 2014
Ci sono infinite declinazione del fare teatro, mille proposte, visioni, estetiche, si tratta di una mistura esoterica dove forma e sostanza si alternano, fondono, confondono. La scena è un luogo interiore, uno spazio dove l’ essere più profondo si sprigiona, si espande, cresce e inizia a irradiare. Un teatro estetico, composto di meravigliose immagini , luci, scenografie può ridursi a volte a una bellissima cartolina bidimensionale, solo l’attore da sostanza, spessore alla scena, la rende tridimensionale, cambia la composizione stessa dell’aria che si respira in platea.
E’ intorno all’attore che ruota la mia ricerca.
Ogni artista è unico, inimitabile, insostituibile nella propria essenza.
L’attore può scegliere di crescere seguendo qualunque metodologia e imparando molteplici tecniche, e tutto può essere giusto, ma alla base di qualsiasi scelta o percorso c’è un atteggiamento che sottende tutto il resto e da una direzione artistica all’ apprendistato :
si può lavorare per addizione , e allora si costruirà una corazza composta dal saper fare che verrà mostrata virtuosisticamente sul palco , oppure lavorare per sottrazione cercando di superare i propri limiti per diventare qualcosa di più sincero, trasparente , un “semplice” tramite. Questo è il campo in cui mi riservo di investigare: diventare puro mezzo espressivo.
L’attore è quella persona che racconta molte bugie ma che non mente mai …
In un panorama dove si pubblicizzano i workshop come elisir di pronto apprendimento, come pillole miracolose che disvelano verità assolute, come miraggi di possibili ingaggi futuri, io semplicemente vi invito a fare una parte del cammino insieme.
Programma di lavoro
Corpo quotidiano e corpo scenico.
Principi di scomposizione fisica.
Gestione del peso e disequilibrio.
Ritmo interno e ritmo esterno.
Indagine, gestione e ampliamento dell’energia fisica.
Gesto, azione e atto.
Creazione di una partitura fisica.
Movimenti e geometrie spaziali.
Tensione e intenzione.
Dialogo con l’oggetto.
Elementi base di drammaturgia.
Analisi del testo.
Analisi e costruzione del costume di scena.
6 ore di lavoro quotidiane:
dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 16
Curriculum Vitae Valentina Salerno
Valentina Salerno ( Roma -24/04/1977) è un’ attrice , pedagoga, regista e scrittrice di libri per ragazzi.
Fonda autonomamente nel 2013 il Teatro dell’illusione distaccandosi dalla Compagnia Teatropersona della quale è stata co-fondatrice e attrice per oltre un decennio, curandone il lavoro sul territorio e sociale , il lavoro pedagogico e l’organizzazione di eventi.
Inizia il suo apprendistato giovanissima , studiando sin dai tempi del liceo, biomeccanica secondo il metodo russo del GITIS di Mosca. Prosegue la sua formazione con alcune delle figure più importanti del panorama teatrale in Italia e all’estero fino a fondare nel 1999 la Compagnia Teatropersona con Alessandro Serra.
E’ co-autrice de “Il Principe Mezzanotte” , spettacolo che ha mietuto successi a livello nazionale e internazionale e che è divenuto successivamente un libro illustrato per ragazzi edito da Edizioni Corsare.
Sue interviste sono presenti nel volume “Teatropersona” scrittura di scena e presenze riverberanti edito da Titivillus e curato da Fernando Marchiori.
Formazione
1995/1997 Laboratorio teatrale triennale tenuto da Claudio Spadola sul metodo russo della biomeccanica
1998 corso di perfezionamento di biomeccanica tenuto da Nicolaj Karpov(GITIS di Mosca)
1998 Stage sulla zoomorfia tenuto da Shona Morris (Guildhall School London)
1998 Corso di specializzazione presso l’Odin teatret (Danimarca)
1999 corso intensivo per attori tenuto da Bruce Meyer (Theatre Buffes du Nord- Peter Brook)
1999 Co-fonda la Compagnia Teatropersona
All’interno della sua Compagnia lavora costantemente come attrice continuando la sua formazione con maestri come , Maude Robart, Yves Lebreton, Iben Negel Rasmussen, Cesar Brie, studiando il canto vibratorio presso l’abbazia di Sant’Antimo e tecniche base di arti marziali.
Spettacoli
“AURE” spettacolo presentato alla biennale di Venezia 2011
“Doppio Gioco” (2011) testi Mariangela Gualtieri regia Corrado Russo
“Il Principe Mezzanotte”, spettacolo finalista premio Scenario Infanzia 2008 regia Alessandro Serra
“Il trattato dei Manichini”, spettacolo vincitore del premio ETI nuove creatività, del premio Lia Lapini di Siena (2008) regia Alessandro Serra
“Beckett Box” , spettacolo vincitore del premio europeo Beckett and Puppet (2006) regia Alessandro Serra
“Theresienstadt, la città che Hitler regalò agli ebrei”, spettacolo finalista Premio Ustica (2005) regia Alessandro Serra
“Cechov non ha dimenticato” , spettacolo prodotto dall’Università DAMS di Roma (2004) regia Alessandro Serra
“La terra degli abbracci” (2002) regia Alessandro Serra
“Nella città di K” (2001) regia Alessandro Serra
“Quelli che sono fuori” regia Tina Nielsen (1999)
“Il ritratto di Dorian Gray” regia Ivano De Matteo (1998)
Dal 1994 al 1998 lavora stabilmente col regista Claudio Spadola
PER PARTECIPARE OCCORRE INVIARE IL PROPRIO CV
INFO ED ISCRIZIONI: [email protected] | 3319731107 - 3405983766
Associazione Culturale Ossigeno, Via San Biagio snc 00049, Velletri (Rm)