I BUFFONI MEDIEVALI. WORKSHOP CONDOTTO DA PATRIZIA DE BENEDETTI

I BUFFONI MEDIEVALI. WORKSHOP CONDOTTO DA PATRIZIA DE BENEDETTI

I BUFFONI MEDIEVALI
WORKSHOP CONDOTTO DA PATRIZIA DE BENEDETTI
sabato 28 gennaio 10.00 - 16.00 e domenica 29 gennaio 2012 9.30 - 15.30

I Buffoni sono esseri deformi con ventri gonfi e voluminosi, natiche grosse e sproporzionate, gobbe grandi e tortuose. Si muovono in branco, aggrovigliati l’uno all’altro in modo da formare un unico corpo che crea complicità viscerale, dando in questo modo forza alla loro parola beffarda e creando così parodie deliranti. Danzano al suono di percussioni, e si muovono a ritmo sincopato alternando momenti di immobilità a fughe improvvise e coordinate. Quando ci si veste i panni di un buffone con una deformazione che crea una figura enorme, lo studente/attore  -in questo corpo reinventato e artificiale e con questa trasformazione fisica così evidente-  si sente subito più libero, non più a disagio, e osa fare cose che mai avrebbe realizzato con il proprio corpo. L’intero corpo dello studente/attore diventa una maschera. I linguaggi specifici dei buffoni emergono dalla ricerca dei gesti e delle azioni che si possono compiere con questo “altro corpo”, e quindi -dal punto di vista pedagogico - il territorio dei buffoni è ampio e in continua ricerca di percorsi creativi.

LAVORO SUL PALCO
Breve introduzione su elementi della “Tragedia greca”: analogie e contrasti con i Buffoni (eroe e antieroe).
Gli animali: identificazione
Le deformazioni: pancia, sedere, gobba, nano, e il “grande prete”.
Movimento, camminata, e tic.
Risata e occhio buffonesco.
Psicologia e carattere del buffone: indole (gli elementi naturali), i cinque sensi (tatto, vista, olfatto, udito, gusto), i sette vizi capitali S.A.L.I.G.I.A. (superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia), l’ottavo peccato: la crudeltà, contrasto con le virtù (fede, speranza, carità, prudenza, giustizia, fortezza, temperanza), MIELE / FIELE, il conflitto, il contrasto, e il confronto; ritmo del buffone (individuale e corale) e musicalità: il tribale e la danza cortese.
IL BRANCO: complicità compatta, commenti derisori, dinamica nello spazio e coreografie buffonesche.
Il gioco parodico su: fame, potere, lotta, amore, morte.
Lo Stato: le autorità – il clero – i militari – ceti sociali
RICERCA DEL PROPRIO BUFFONE: scelta della deformazione / la camminata / i tic / il ritmo / il carattere / il parlato / il costume

MATERIALE INDISPENSABILE A CARICO DEI PARTECIPANTI
COSTUME del BUFFONE:
un paio di calze collant coprenti da mettere in testa per IL BERRETTO DEL BUFFONE (essenziale); un cuscino per la deformazione; sacchi di iuta, o stracci, o teli, o magliette larghe reinventate, per la veste; corda, stracci arrotolati, per cintura vita; altre calze in genere, anche rotte, per le varie imbracature; ginocchiere (tipo pallavolo) per il Buffone Nano. Uno STRUMENTO a PERCUSSIONE per il ritmo. Per chi sa suonarlo: FLAUTO DOLCE
Luogo di svolgimento: Associazione culturale Sinestesia Teatro - Piccolo Re di Roma, Via Trebula n. 5 (Piazza Re di Roma)
Giorni e orari: sabato 28 gennaio 13.00 - 18.00 e domenica 15 gennaio 9.30 alle 15.30.
È necessaria l’iscrizione! Per informazioni [email protected]; 3934877009, Serena. Per informazioni sui contenuti del workshop: [email protected], Patrizia

Patrizia De Benedetti
Teatrante dal 1979. Dal 1983 incentra i suoi studi sui BUFFONI nel teatro medievale e rinascimentale, con l’accostamento della musica antica. Negli innumerevoli corsi, scuole, laboratori e stage frequentati negli anni, sono tappe significative per la sua “formazione buffonesca” :
• i corsi (1982-’85) di “Teatro Gestuale <metodo J.Lecoq>” di Carla Fioravanti;  
• lo stage intensivo (1984) sulle “Tecniche della Commedia dell’Arte” di Dario Fo;  
• il diploma professionale (1985/1987) alla “Scuola Internazionale di Teatro-Circo a Vapore” di Roma <programma didattico Ecole J.Lecoq>, diretta da Emmanuel Gallot-Lavallée;
• il corso trimestrale intensivo (1990) sui “Buffoni <metodo Ph.Gaulier>” di Silvia Marcotullio;   
• il corso intensivo (1997) di “Movimento Scenico - Regia <metodo V.Mejerchol’d>” di Nicolaij Karpov;
• lo stage intensivo di formazione (2003) di Teatro Classico del DAMS Tor Vergata, per la “Messinscena di <Ecuba e Le Troiane> di Euripide” nel cantiere teatrale diretto da Irene Papas.
Effettua gli studi musicali (1988-’95) alla “Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia” di Roma frequentando il corso di “FlautoTraverso” del m° Stefano Ribeca, e il “Laboratorio di Musica Antica” del m° Massimiliano Lopez.   Ha proseguito gli studi al DAMS musicale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sotto il tutorato del prof. Agostino Ziino. Suona il flauto traverso e i flauti a becco. Sono in fase di studio la symphonia (antico strumento medievale), le percussioni e l’arpa medievale. Negli anni ha lavorato e collaborato con: ArciRagazzi di Viterbo, i MocciClown, i Buffoni, AbraxaTeatro, Compagnia Passepartout, ArgillaTeatri, Il Gregge di Titiro, MusiciVagantes di TorVergata, Ensemble Enchiriadis, Ensemble Laus Nova, Cantieri dello Spettacolo, Centro di Pratica Musicale, assoc.cult.C.R.I.S.M.A.S., ass. Sinestesia Teatro / Piccolo Re di Roma, e altre varie collaborazioni. Già FATA CICALA nel progetto “Sorrisi in Ospedale–Clown in corsia”, animazioni teatrali nei reparti pediatrici degli Ospedali di Roma e provincia, in collaborazione con ass. P.O.L.I.S. onlus. Dal 1988 conduce corsi e laboratori teatrali sui “Buffoni” e sulle “Tecniche di base per attori e la Maschera Neutra”.  Dal 2002 al 2008 è docente di “Laboratorio Teatrale della Terza Area dell’indirizzo Sociale” all’Istituto Professionale Statale “Stendhal” di Roma. Nel 1995 fonda “Asinaria Festa” gruppo di teatro profano medievale con cui allestisce spettacoli (sia per adulti sia per il Teatro Ragazzi) in cui la Musica Antica, la Storia, la Letteratura e la Teatralità Medievale sono trattate con particolare attenzione filologica.

Per informazioni: [email protected]; 393 4877009