Un percorso per studiare ed esplorare le tecniche del teatro di figura: marionette, burattini, pupazzi, ombre, oggetti (…bambole, fantocci, cocci, piatti, pentole, bottiglie, buste, chiavi, cappelli, vestiti, stracci, coperte, libri, testi, parole, suoni, corpi, menti). Un modo per avvicinarsi al teatro o di guardarlo più approfonditamente da un punto di vista nuovo e mai visto. Saper muovere un fantoccio vuol dire sia apprendere dei meccanismi fondamentali della recitazione classica (voce, corpo…) sia allargare la propria tecnica aprendosi a nuove possibilità. Un luogo in cui lavorare sperimentando, sbagliando, creando.
Il teatro è ordine e disordine, caos e necessarietà, i due elementi formano un unico respiro, senza l’uno non potrebbe esserci l’altro, senza i due non potrebbe esserci nulla. Il teatro di figura è “teatro in potenza”, in cui lo spettacolo dei fantocci non copre mai del tutto completamente lo spettacolo dei corpi umani che muovono.
Nel laboratorio possiamo sentirci liberi di perdere i nostri punti di riferimento, liberi di cercarne di nuovi, liberi di avere dubbi e di essere incerti anzi il laboratorio è una palestra per imparare ad avere dubbi sempre più profondi, sempre più grossi, senza averne paura. Perchè i dubbi sono ciò che mette in moto la testa e nutre la scena.
13, 14 e 15 Maggio 2011 (venerdi e sabato pomeriggio, domenica tutto il giorno)
Presso Teatroavista | Via Antonio Coppi 8/d, Roma (zona S. Giovanni)
Il costo è di 120 euro
Info e prenotazioni:
[email protected]
+39 339 1247357
Francesco Picciotti è laureato presso il Dams di Roma 3 con una tesi/spettacolo dal titolo Brecht’n Puppets; è co-autore e regista di Elettra Riletta, Drei Liter, e altri spettacoli in cui utilizza il teatro di figura, mescolandolo con il teatro più tradizionale, per cercare nuove possibilità di messa in scena. Scrive e dirige il corto teatrale Genesi aperta con cui partecipa a diversi festival e vince il premio per il miglior corto e per la miglior drammaturgia al festival nazionale In-breve. Dal 2005 lavora con il teatro dei burattini San Carlino di Roma per cui recita, scrive e dirige alcuni spettacoli tra cui Il flauto magico…di Pulcinella in scena presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Lavora come assistente alla regia per il Teatro delle Apparizioni, e come attore-improvvisatore nell’associazione Teatrate organizzatrice, a Roma, dei Match di Improvvisazione Teatrale. Ha lavorato con il teatr Lalek di Breslavia, Polonia. Idea e costruisce personalmente burattini, marionette e pupazzi con gommapiuma, carta, cartapesta.