9-12 Maggio 2013 FORTE FANFULLA – Roma
condotto da Stefano Tè e Igino L. Caselgrandi - TEATRO DEI VENTI
Nell’ambito di “Parabole fra i Sanpietrini”
Il laboratorio nasce da un percorso di lavoro sul ritmo tracciato dalla Compagnia Teatro dei Venti con il regista Stefano Tè e il musicista Igino L. Caselgrandi. Nelle quattro giornate di lavoro saranno affrontati lo studio di ritmi applicati ai movimenti dell’attore/danzatore, seguendo dapprima la cadenza di una scansione temporale costante su un tempo metronomico, per poi spostarsi su brani/partiture musicali formati da cellule ritmiche più complesse. Il percorso sviluppa in maniera progressiva l’indipendenza e la dissociazione degli arti (gambe – piedi, braccia – mani) e del resto del corpo (torace, testa). Questo lavoro deriva dalla ricerca di un linguaggio comune tra musicista e attore/danzatore, dalla necessità di trovare appuntamenti ritmici sui quali l’attore/danzatore si può “appoggiare” o può “utilizzare” per creare elementi di rottura tra la partitura fisico/vocale e la musica
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Come per uno strumento musicale, soprattutto le percussioni e la batteria, il movimento di un corpo può dividere all’infinito il tempo nel quale poter agire (nella musica parliamo di battute che compongono un brano, dal più semplice al più complesso), questa divisione (quarti, ottavi, sedicesimi, trentaduesimi, sessantaquattresimi, terzine, terzine di ottavi… quintine…) permette di poter fissare appuntamenti solitamente difficilmente raggiungibili senza l’aiuto di una scansione temporale ben definita.
STRUTTURA
Il lavoro parte da una “semplice camminata” a “tempo” su battute di 4/4, durante le quali verranno dati suggerimenti per affrontare il compito successivo sempre più complesso.
Da questa camminata si arriva ad utilizzare un bastone su una mano e a battere il tempo sull’altra, prima sul levare, poi in sedicesimi e via via continuando, fino ad arrivare a costruire vere e proprie partiture fisiche che devono rispettare degli appuntamenti ritmici sempre più complessi, come tempi dispari (5/4, 7/4, 9/4, 7/8, 9/8, 15/16…) e accenti spostati di sedicesimi, non escludendo l’utilizzo della voce sia in maniera ritmica che attoriale.
Ultimi punti riguardano la rottura di questi schemi in modo definito e il portare questo studio su movimenti che siano il più fluido possibile e non a scatti come ogni persona è portata a fare quando ha a che fare con il ritmo.
Il laboratorio viene adattato alle esigenze e alle conoscenze del gruppo che lo frequenta.
MATERIALE
Ogni partecipante al laboratorio deve essere munito di un bastone da passeggio (anche un ombrello può andare) e di una pallina da tennis. Inoltre deve conoscere un testo, anche di poche righe a memoria.
LOGISTICA
Il laboratorio avrà luogo presso il circolo Arci FORTE FANFULLA di Roma, in Via Fanfulla da Lodi n°5, zona Pigneto. Le giornate di lavoro saranno quattro, da giovedì 9 a domenica 12 Maggio 2013, per quattro ore di lavoro ad incontro (dalle 9,30 alle 13,30).
Il costo del laboratorio è di 100 euro a persona + tessera arci.
Per informazioni e per iscriversi inviare una mail con il propri dati e c.v. all’indirizzo di posta elettronica [email protected] – 339.1349625
TEATRO DEI VENTI
Compagnia Teatrale con sede a Modena, attiva dal 2005, gruppo di attori e organizzatori che negli anni concentra il proprio lavoro in diversi ambiti:
- PRODUZIONE DI SPETTACOLI DI SALA E DI STRADA
- PROGETTI IN AMBITO SOCIO-CULTURALE
- ATTIVITA’ DI FORMAZIONE
La Compagnia ha negli anni sviluppato un lavoro di ricerca sul ritmo applicato all’azione fisica, dal quale è tratto il percorso proposto in questo Laboratorio. Info sulla compagnia www.teatrodeiventi.it