CASSIOPEA propone due laboratori teatrali per principianti. Si può scegliere tra i seguenti due:
Laboratorio teatrale di primo livello A
GIOCO ERGO CREO
La libertà di mettersi in gioco senza timore del giudizio. Elementi di tecnica teatrale per abitare il palcoscenico. Divertendosi.
DOCENTE
Laura Mazzi, Docente Teatrale, Attrice
PER CHI
Possono accedervi tutti coloro che abbiano un'età compresa fra i 18 e i 50 anni con o senza precedenti esperienze teatrali. Le iscrizioni chiuderanno a raggiungimento del numero.
FREQUENZA
Dal 26 ottobre 2011 al 13 giugno 2012
Il mercoledì dalle 20.30 ale 22.30
MODALITA' SCOLASTICA
Lezioni di 2 ore a settimana dedicate alla propedeutica teatrale
n. 1 seminario intensivo di approfondimento (16 ore): Musica Dentro - Ritmica Dalcroze
Partecipazione a un'open class aperta al pubblico a fine percorso
PROGRAMMA
Il palcoscenico è luogo di gioia per eccellenza, gioia profonda, quella che ti fa desiderare di essere proprio lì in quel momento e in nessun altro posto al mondo. Il palcoscenico è luogo vergine, dove poter sciogliere le briglie della nostra capacità creativa, della libertà espressiva. Eppure spesso le timidezze, la paura del giudizio di chi ci guarda non ci permettono di assaporare la pienezza del gioco del teatro. Perché di giocare si tratta, come ci segnalano altre lingue che utilizzano un unico verbo per 'giocare' e 'recitare'.
Il gioco è la radice. Ognuno di noi ha dentro di sé la voglia di giocare, ognuno di noi ha in sé la possibilità di recitare. I bambini sono favoriti poiché giocano senza timore di essere censurati da qualcuno. Dovremmo dunque rifarci a quella condizione per contattare nuovamente la naturalezza di quel tipo di libertà. Ma bambini non siamo più e ci vergognamo se pensiamo di scimmiottare uno stato così lontano e sbiadito da mille occupazioni e preoccupazioni quotidiane.
E' qui che ci viene in aiuto il clown che è dentro di noi. E' quel bambino di un tempo con il corpo che abbiamo ora, che anche con il vestito sociale dello studente, dell'impiegato, del bravo figlio, dello scrupoloso genitore, del comprensivo amico continua a divertirsi e far divertire con semplicità, che è sincero, che crede negli altri, che non dice mai di no, che cade e ride. Possiamo entrare in contatto con il nostro clown attraverso il gioco, il sorriso, il divertimento e l'emozione. Questo è il luogo della libertà espressiva, del fiorire della creatività. Mettendo le radici in questo florido terreno possiamo iniziare a contattare la "tecnica" teatrale.
L'attore è vivo, si muove, si esprime, parla e ascolta e il messaggio allo spettatore deve arrivare chiaro, attraverso la propria voce, il proprio corpo, la propria capacità di relazionarsi con lo spazio e i colleghi in scena. E' grazie a questi strumenti che è possibile veicolare le emozioni da chi le offre a chi le riceve. Ognuno di questi elementi sarà esplorato durante il laboratorio con giochi ed esercizi mirati a sviluppare le proprie potenzialità, a livello individuale e di gruppo.
Un gruppo, un unico respiro. Un percorso volto allo sviluppo dell'ascolto dell'altro, della fiducia nel proprio compagno di scena sono fondamentali per la creazione teatrale. Si affronteranno improvvisazioni di vario tipo per allenare continuamente le capacità dei singoli e del gruppo nel relazionarsi con le proprie emozioni, con gli altri, con lo spazio.
Percorso di lavoro
ricerca del proprio clown, attraverso esercizi, giochi di gruppo
esercizi di sintonia e fiducia volti alla crezione di un gruppo
conoscenza dello spazio, riconoscimento dell'altro, condivisione dello spazio
consapevolezza del proprio corpo e delle parti che lo compongono volta alla creazione di un personaggio
la voce: rilassamento, ricerca della propria voce naturale e delle sue possibilità
improvvisazioni con oggetti, personaggi, situazioni per incentivare la creatività e valorizzare le capacità espressive dei partecipanti
approccio alle battute di un testo teatrale
Le varie fasi sopra descritte non sono da intendersi in una rigorosa consequenzialità; i diversi momenti saranno esplorati contemporaneamente e in conseguenza delle 'vita' del gruppo che si sta creando.
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Laboratorio teatrale di primo livello B
IL PROPRIO SENSO DEL TEATRO
Tra vero, verosimile e finto
INSEGNANTE
Paolo Emilio Colombo Docente Teatrale, Attore
PER CHI
Possono accedervi tutti coloro che abbiano un'età compresa fra i 18 e i 50 anni con o senza precedenti esperienze teatrali. Le iscrizioni chiuderanno a raggiungimento del numero.
FREQUENZA
Dal 27 ottobre 2011 al 14 giugno 2012
Il giovedì dalle 20.00 ale 22.00
MODALITA' SCOLASTICA
Lezioni di 2 ore a settimana dedicate alla propedeutica teatrale
n. 1 seminario intensivo di approfondimento (16 ore): Musica Dentro - Ritmica Dalcroze
Partecipazione a un'open class aperta al pubblico a fine percorso
PROGRAMMA
Come la prima prova che si fa all’arrivo di un nuovo copione non è tanto diversa dall’ultima, così anche il primo anno di teatro non è tanto lontano dall’ultimo. Il tempo, nel teatro, è un cerchio, dentro il quale cambiamo noi, cambia la nostra consapevolezza.
L’ampio spazio di tempo che separa l’inizio dalla fine, permette un cammino lento, lentissimo, nel pieno rispetto delle singole individualità, che si sporgono e si aprono al teatro ognuna con un proprio ritmo. Il lavoro che si propone è una adeguata stimolazione alle dinamiche teatrali, in una dimensione completamente ludica, libera, innocente. Gli allievi attori avranno a disposizione i primi mesi per ambientarsi nello spazio scenico, esercitarsi con piccole improvvisazioni guidate, sperimentare il rapporto tra un sé conosciuto e la possibilità di modificarne alcune parti ed inventarne altre. Il lavoro tenderà così ad indirizzare gli allievi verso la manipolazione delle informazioni date e il gioco delle corrispondenze fra circostanze reali ed immaginazione, fra norme esterne ed interiorità, in una rimodulazione costante del vero, del verosimile e del finto, dei loro significati e delle loro implicazioni. Impareranno così ad entrare e uscire dal palco, da una maschera, da un personaggio.
L’obiettivo didattico è quindi quello di sperimentare la partecipazione ed il distacco, prodromi del dispositivo di coinvolgimento/distanziamento, oggetto invece dello studio per un secondo anno.
A supporto di questo lavoro, verranno condotti alcuni dialoghi su temi mirati, legati al sistema della comunicazione strategica. Mentre si alleneranno i partecipanti a pensare, a parlare, ad esprimersi, a raccontare se stessi, verranno insegnati in maniera indiretta alcuni principi della recitazione, che sperimenteranno inconsapevolmente: il dialogo, la posizione rispetto al tema, l’equilibrio fra emozioni e pensiero.
Nella seconda parte dell’anno, si prevede la possibilità di far incontrare gli allievi con semplici dialoghi sull’amore e il desiderio di conoscenza; testi che per struttura, linguaggio e contenuti sono accessibili ed utili per introdurre una riflessione più specifica sulle competenze teatrali.
La costante pedagogica del corso, sarà infatti la messa in chiaro del sistema di desideri/paure che li spingono verso il teatro, verso l’apertura, verso l’altro; una continua tensione/allusione nella quale ognuno possa maturare in sé il proprio senso del teatro.
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COSA OCCORRE PER FREQUENTARE
- abbigliamento comodo, tipo tuta da ginnastica
- piedi scalzi o scarpe da lavoro
ATTESTATO
Al termine di ciascun laboratorio sarà rilasciato un attestato di frequenza e (su richiesta) la certificazione per i crediti formativi (scuola/università)
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI PRESSO LA SEGRETERIA DELLA SCUOLA
via Enrico dal Pozzo, 8 - 00146 Roma
Tel. 06.5580827 - 340.3029448
[email protected]
www.cassiopeateatro.org