CASSIOPEA - Laboratorio teatrale di secondo livello (intermedio)
PER CHI
Tutti coloro che abbiano già frequentato almeno un laboratorio teatrale di durata annuale in altre strutture professionali. Per la domanda occorre inviare in segreteria un breve curriculum contenente i riferimenti degli studi effettuati.
FREQUENZA
Dal 13 ottobre 2011 a fine giugno 2012
Il giovedì dalle 20.00 alle 23.00
Per le festività la Scuola fa riferimento al CALENDARIO SCOLASTICO REGIONALE 2011-2012
MODALITA' SCOLASTICA
- Lezioni di 3 ore a settimana dedicate all'allenamento e allo studio della recitazione teatrale
- n. 2 seminari intensivi di approfondimento (32 ore complessive)
- Saggio-spettacolo finale.
IL PIACERE DI RECITARE - L’INCONTRO CON IL TESTO
Dall’energia creativa alla forma teatrale nella recitazione.
Presentazione
Dopo esserci addentrati nei misteri della recitazione, aver individuato e alimentato la scintilla che anima il processo creativo dell’attore, esserci muniti di un linguaggio teatrale comune, in questo laboratorio ci occuperemo di dare alle nostre scoperte una “forma” teatrale.
Fermo restando che l’originalità che scaturisce da ognuno dei partecipanti costituisce una ricchezza imprescindibile da perseguire e preservare, ci avvicineremo empiricamente alla codificazione del gesto artistico secondo le regole della messinscena teatrale. Al training ludico che sempre più andrà consolidandosi in una attività di riscaldamento e preparazione dell’attore, affiancheremo l’incontro con il testo teatrale, che in questo secondo livello di studio sarà ricavato dalla drammaturgia contemporanea.
Fassbinder e Koltes sono gli autori che ci accompagneranno in questo viaggio. Entrambi considerati geni eversivi del nostro tempo, realizzano con la loro scrittura il difficile compito di coniugare il linguaggio contemporaneo alla profondità delle tematiche trattate, riuscendo a far assurgere a simboli universali i personaggi che animano i loro testi. Gli allievi avranno così la possibilità di confrontarsi con testi ormai riconosciuti come “classici” con il vantaggio, grazie ad un linguaggio attuale, di sentire più vicini, afferrabili, comprensibili i personaggi che si troveranno ad interpretare.
Gli strumenti di cui ci avvarremo saranno l’improvvisazione, il gioco, la musica, l’immaginazione, il lavoro sull’energia e sui chakra finalizzati, questa volta, alla scoperta delle dinamiche che muovono le azioni sceniche e le relazioni tra i personaggi dei testi scelti. Il lavoro di gruppo e individuale si alterneranno vivacemente, con l’obiettivo di realizzare una messa in scena che consenta ad ogni allievo di sperimentare il rapporto con il palcoscenico e con la complessità dell’atto recitativo.
Percorso di lavoro
Il percorso che affronteremo sarà originale e inconsueto: l’allievo avvicinerà il testo sperimentandolo con l’improvvisazione senza però conoscerne la trama complessiva. Guidati a creare con le proprie parole le situazioni che animano scene e personaggi, introdurranno gradualmente le parole del testo, a sostituzione di quelle trovate con la propria inventiva, impregnate di quelle originali calate e ritmi, che sappiamo regalare quell’immediatezza così difficile da mantenere in rapporto ad un testo tradotto nella nostra lingua. L’obiettivo è quello di ridurre la distanza tra la vita e il testo teatrale, che spesso produce una atrofizzazione del gesto artistico in forme e codici stereotipati.
Consolidamento del gruppo nella relazione con l’altro e con lo spazio: giochi ed esercizi finalizzati all’approfondimento della familiarizzazione con l’altro e con lo spazio.
Il corpo rilassato: esercizi sia individuali che di gruppo finalizzati al raggiungimento di un buon livello di rilassamento, stato di partenza principale dell’azione dell’attore.
Il training dell’attore: esercizi mirati alla creazione di un training personalizzato utile al riscaldamento dell’attore
Approfondimento della conoscenza e dell’utilizzo dei chakra per il lavoro dell’attore: esercizi finalizzati alla conoscenza dei centri di energia delegati all’attività creativa e comunicativa e alla loro applicazione nel lavoro dell’attore.
La forza dell’immaginazione: esercizi di visualizzazione creativa al fine di aumentare la capacità di creare e desumere dal testo teatrale le immagini più utili all’attivazione del processo creativo ed emotivo
Improvvisazione tematizzata: a partire dal testo l’improvvisazione come strumento per comprendere le tematiche sceniche e le relazioni tra i personaggi.
Musica e drammaturgia: utilizzo della musica come partitura delle azioni sceniche
Verso il linguaggio del testo: avvicinamento al testo teatrale attraverso la sostituzione del linguaggio personale con quello formale.
Messinscena: realizzazione del testo o di parti di esso.
DOCENTE
Sonia Barbadoro, Docente Teatrale, Attrice
COSA OCCORRE PER FREQUENTARE
abbigliamento comodo, nero, tipo tuta da ginnastica
piedi scalzi o scarpe da lavoro
un quaderno per gli appunti
ATTESTATO
Al termine del percorso sarà rilasciato un attestato di frequenza e (su richiesta) la certificazione per i crediti formativi (scuola/università)
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI PRESSO LA SEGRETERIA DELLA SCUOLA
via Enrico dal Pozzo, 8 - 00146 Roma
Tel. 06.5580827 - 340.3029448
[email protected]
www.cassiopeateatro.org