Seminario sulla tecnica dei trampoli per attori guidato da Mario Barzaghi
29-30 Settembre 1 Ottobre
presso lo Spazio Matta via Gran Sasso n. 35 - Pescara
Teatro Dell'Albero
-Lavoro a terra: riscaldamento, aperture, alzate, equilibri, disequilibri, creazione di sequenze ritmiche.
-Sui trampoli: esercizi di base per camminare, dissociando la parte bassa del corpo dalla parte alta.
-Apprendimento di una routine
-Slanci, in avanti, laterali, dietro, incroci, passi segmentati, piroette senza e con salto.
-Salti, sequenze saltate, discese e risalite, con il bastone, con l’aiuto del compagno.
-Esercizi a coppie.
-Salti col bastone, montaggio di sequenze che i partecipanti avranno preparato a terra e che verranno trasposte sui trampoli
Il lavoro dell'attore sui trampoli è in primo luogo strettamente collegato alla visibilità. Essere più alti significa diventare automaticamente più visibili, condizione necessaria per uno spettacolo che non ha luogo su un palcoscenico rialzato, ma per strada. In tal senso i trampoli svolgerebbero la stessa funzione dei praticabili, utilizzati dagli attori della commedia dell'arte, che una volta richiusi potevano essere montati in altre piazze. In secondo luogo, il lavoro sui trampoli è collegato alla sproporzione, condizione che obbliga l'attore ad utilizzare il proprio strumento corpo/voce amplificando e dilatando le azioni e l'emissione vocale. Uno spettacolo sui trampoli deve tener conto di entrambi gli elementi: la visibilità e la dilatazione. Non è sufficiente fermarsi al primo dei due, in quanto è indispensabile avere coscienza della sproporzione del corpo dell'attore.
Il lavoro che svolgeremo a terra, basato su sequenze ritmiche, verrà trasposto sui trampoli, dilatato e ulteriormente arricchito dall'utilizzo di bastoni per salti e manipolazioni. Tutti questi parametri compositivi confluiranno nella performance finale.
Consiglio di leggere: TRAMPOLI – autore: Tommaso Correale Santacroce – editrice: Titivillus
Di trampoli ne esistono tanti, diversi tra loro, trattati e usati in modo diverso. Vi sono persone, più o meno giovani, che salgono sui trampoli con molta incoscienza, ignorando l’esperienza accumulata negli ultimi decenni. I trampoli, nel teatro di strada, sono un elemento insostituibile: colpiscono lo spettatore e soprattutto gli permettono di vedere ciò che accade. Contrariamente a quello che, a prima vista, possiamo pensare, i trampoli sono il risultato di un lavoro preciso e personale. Sono dei: “ pezzi di legno “, raffinati, adeguati a svolgere un compito che mette a dura prova i nostri sensi. Si arriva, con la pratica, a fare delle sequenze difficili, da virtuosi; in realtà, per l’attore il compito è esattamente l’opposto: il trampoliere deve scomparire lasciando il posto all’attore. Dunque i trampoli, sono un mezzo, non il fine.
Mario Barzaghi
Gli orari di lavoro sono:
Venerdì 29 Settembre
h 15.30 Accoglienza partecipanti
h 16.00 Inizio lavoro
h 19.30 fine prima giornata
Sabato 30 Settembre
h 10.30 Inizio lavoro
h 13.00 pausa pranzo
h 14.30 inizio lavoro pomeridiano
h 17.00 fine seconda giornata
Cena condivisa
Domenica 1 Ottobre
h 10.30 inizio lavoro
h 13.00 pausa pranzo
h 14.30 inizio lavoro pomeridiano
h 16.30 fine workshop
h 17.30 Restituzione aperta al pubblico del lavoro svolto
Possibilità di pernottamento convenzionato in appartamento o b&b economico
Dove?
Pescara presso Spazio Matta via Gran Sasso n.35
Se sei interessato mandaci una mail all'indirizzo:
[email protected]
organizzato da La Tenda in Circolo con la concessione dello Spazio Matta
Info e prenotazioni: Valentina 3287053609 - Cristiano 3402630126