WORKSTAGE - IL FANTASMA DI SCILLA - 2010
"PERFOMER-ACTION"
dal 18-04 al 01-05 - 2010
La Fortezza dell'Eco delle Stelle
Perchè l'attore tende a chiudersi - in ciascuno spettacolo - nella pelle d'un solo personaggio? Perchè non viene esplorata la possibilità di diventare il contesto di un'intera storia, con molti personaggi, con salti di livello dal generale al particolare, dalla prima alla terza persona, dal passato al presente, dal tutto alla parte, dalle persone alle cose?" (Eugenio Barba)
Workstage "Il Fantasma di Scilla" è un seminario di formazione professionale teorico-pratica a numero chiuso per massimo 12 elementi. (che saranno selezionati con un provino di ammissione) I partecipanti scelti dopo lo stage saranno inseriti nelle produzioni del teatro L'Eco delle Stelle 2010/2012, cinematografiche e teatrali.
Il workstage è un progetto di Alleanza ed è rivolto ad Attori, Danzatori, Registri e a chi studia il teatro fino dal 1998 durante la sua prima sessione a Bova Marina sulle tecniche del traning e drammaturgia di Grotowski ed Eugenio Barba ha una cadenza annuale. (interamente organizzato dall'Eco delle Stelle. Le sessioni hanno avuto luogo a; BovaM, Reggio C., Palizzi, Vienna, LaPlata Ar, Berlino).
Il Seminario avrà luogo in un luogo incontaminato dal caos delle metropoli e dallo stress della vita quotidiana. Ed avrà luogo dal 18-04 al 30-04 - 2010 per un totale di 150 ore di lavoro teorico e pratico. (date variabili) Al termine ai partecipanti verrà rilasciato un attestato valido come titoli formativi. Non è prevista per i partecipanti scelti nessuna quota da pagare. Il seminario è autogestito ed è finanziato dall'Eco delle Stelle. I partecipanti dovranno provvedere solo alle spese personali di vitto, alloggio e viaggio fino al luogo prestabilito. Lo scopo è quello di dare vita a un momento artistico di lavoro, incontro e confronto sul teatro e rivolto alla ricerca e che sia autogestito e libero da meccanismi economici e mercenari. Dando vita alla fortezza del teatro, un luogo protetto dove ci si può recare e rimanerci per un periodo più o meno lungo per lavorare in comune sul fare teatrale.
Partendo da una frase di Eugenio Barba il seminario concentrerà il suo lavoro sulla costruzione del personaggio e della drammaturgia. Lavoreremo per esplorare la possibilità per l'attore di diventare il contesto di un'intera storia all'interno della storia condivisa tra gli altri personaggi, con molti personaggi attraverso dei salti di livello dal generale al particolare e dalla prima alla terza persona, dal passato al presente, dalle cose alle persone e dal tutto alla parte. Lavorando sulla contiguità, sull'archetipo, sulla sottopartitura, sui verbi transitivi. Dando la possibilità all'attore nello spettacolo di dare vita a più personaggi contemporaneamente che convivono e si confrontano. La drammaturgia dell'attore prende vita dalla creazione dei propri materiali che sono organizzati attraverso un montaggio di azioni reali. Le azioni di ogni attore devono entrare in relazione con quelle degli altri attori e con un testo, una canzone, con lo spazio, con gli oggetti e i loro costumi, fino a dare vita allo spettacolo. Il seminario parte dalla drammaturgia del lavoro dell'attore fino alla costruzione e all'involucrazione dello spettacolo. Con l'obbiettivo di ricercare un processo individuale attraverso la creazione di partiture fisiche e il loro montaggio. L'elemento fondamentale del lavoro del seminario è la memoria non solamente riferita a quello che l'attore ricorda o crede di ricordare, ma rivolta a quella rete di indizi impercettibili attraverso i quali un'emozione affiora e una reazione dà la direzione a un movimento. La memoria non sarà uno strumento di riproduzione dei fatti ma uno spazio organico e spaziale che assume i contorni di un territorio personale che diventa una sorta di mappa e con la quale e all'interno della quale l'attore si manifesta, attua, rappresenta, trasmette e racconta. I partecipanti lavoreranno sulle relazioni tra testo e azioni fisiche concrete messe in relazione al testo. Dopo aver creato e fissato una serie di azioni e averle montate insieme al testo e alla canzone il lavoro si concentrerà sulle variazioni del testo in relazione al cambiamento delle azioni e viceversa.
I partecipanti al seminario devono portare un testo a memoria, una canzone, un oggetto e un costume a partire dal TEMA: Libertà, Rivolta, Costrizione, Imprigionamento, Soffocamento.
PROGRAMMA:
18-04-2010 - ARRIVI entro le 17,00 e sistemazione negli alloggi.
7.00 - 10,00 - Meditazione Zen e Traning fisico - vocale
10,00 - 12,30 - Il Fantasma di Scilla 2010 Workstage
12,30 - 13,00 - Pausa Pranzo
13,30- 15,00 - Incontro: Drammaturgia e Costruzione del Personaggio.
15,00 -15,30 - Pausa.
15,30 - 19,00 - Il Fantasma di Scilla 2010 Workstage
19,00 - 21,00 - Pausa Cena
21,00-22,00 - Pausa.
22,00-23,00 - Openspace - I partecipanti potranno presentare il loro lavoro
30-04 -2010 ore 21,00 - Spettacolo Finale.
01-05-2010 PARTENZE.
Per partecipare inviare una richiesta di iscrizione e il vostro cv con 4 fotografie di cui 1 a figura intera.
Il progetto di un seminario gratuito nasce come la naturale conseguenza dell'incontro con Eugenio Barba e Julia Varley dell'Odin Teatret nel 1995 a Scilla durante l'Università del teatro Eurasiano. Il Fantasma di Scilla è un momento importante di confronto e ricerca sul lavoro dell'attore su sè stesso ed è la conseguenza dello sviluppo metodologico ed estetico che contraddistingue la ricerca teatrale di Tommaso Gullì They e del Teatro L'Eco delle Stelle, che segue il metodo e l'estetica di Eugenio Barba applicandola e usandola come un binario per muoversi lungo il sentiero dei propri spettacoli.
Punto centrale dell'Eco delle Stelle è la creazione di un luogo protetto di formazione, confronto e scambio tra attori di diverse provenienze e culture un luogo di ricerca e studio dei molteplici problemi tecnici ed estetici che concernono l'arte del lavoro dell'attore su se stesso, dallo sviluppo della presenza scenica, alla ricerca del mondo emotivo, all'improvvisazione e sottopartitura, al testo e all'azione, alla costruzione di un linguaggio espressivo personale, al confronto sull'espressioni estetiche, le tecniche e le metodologie teatrali diverse tra di loro. Il Fantasma di Scilla prende vita nel 1997 durante una sessione del Teatro Eurasiano a Scilla in Calabria quando Julia Varley presenta Tommaso Gullì hai maestri del teatro Orientale dicendo; "Ecco lui è il Fantasma di Scilla" in quel momento abbiamo scelto di entrare in clandestinità e l'autoemarginazione da forme pseudo-artistiche mercenarie e mafiose di corruzione ed estorsione lungo un percorso impervio e suicida in verticale e non trasversale.
Tommaso Gullì They Saulter di Ross