LA DOPPIA ESSENZA DI CRISTO

LA DOPPIA ESSENZA DI CRISTO

ANTINISCA, Associazione Teatrale Indipendente, seleziona a Roma un serio e preparato agente teatrale per lo spettacolo inedito "La doppia essenza di Cristo" (www.ladoppiaessenzadicristo.net).

Compito dell'Agente è quello di curare, con un mandato esclusivo, la stipulazione di scritture dello spettacolo, nonché l’organizzazione delle repliche.
Il compenso ha natura esclusivamente provvigionale pari al 20% dell'importo netto ricevuto da ANTINISCA.
E’ altresì chiara la disponibilità da parte di ANTINISCA a riconoscere all’Agente un’ulteriore percentuale dal 20% al 35% (meglio specificata sul mandato) nel caso in cui l’Agente volesse provvedere al reperimento di sponsor e/o contributi di privati e/o Enti.
Resta inteso che con le provvigioni vengono compensate tutte le attività dell’Agente, (ivi comprese anche le spese dallo stesso sostenute per la propria attività).

L'AUTORE

E' stato finalista ad importanti concorsi nazionali. Tra gli altri, il progetto “Per il secondo Faust” (Teatro di Documenti, Roma), il torneo nazionale di drammaturgia “Applausi”, il Premio nazionale di scrittura teatrale “Fabbri” ed il “Festival delle Cerase” (Palombara Sabina, Roma).

IL PROGETTO

Un progetto teatrale figlio di una lunga ricerca iniziata dall’autore nel 1987. Il testo non è basato sui Vangeli ma rappresenta una fantastica esplorazione sugli eterni conflitti dello spirito, dove la categoria interpretativa dominante è data dalla profonda umanità del Cristo e dove il dramma umano è messo in forte rilievo, non solo nei rapporti di Cristo con la madre, con Maria Maddalena e con Giuda, ma anche con l’intimo e profondo senso di coscienza di un uomo solo di fronte ad innumerevoli tentazioni.

Due ore di spettacolo, con musiche inedite, un coro di 40 elementi gospel, 7 attori professionisti ed un corpo di ballo, in cui l’autore elabora una riscrittura:

E se Gesù non fosse stato il figlio di Dio ma semplicemente un uomo pieno di dubbi e di paure? E se ciò che ci è stato tramandato come un disegno divino accettato dall'uomo di Nazareth non nascondesse invece il desiderio di una vita libera, fatta di amore, famiglia e figli? E se Maddalena non fosse stata una prostituta ma la donna desiderata da Gesù e da lui scelta come madre di suo figlio? E se ciò che ci è stato tramandato come peccato non fosse nient'altro che il dolore di una donna innamorata? E se Giuda non fosse stato un traditore ma il discepolo più fedele? E se ciò che ci è stato tramandato come il più infido tradimento non fosse nient'altro che il più grande gesto di fedeltà conosciuto nella storia umana?

Mandare CV a [email protected]