Musica

Fraqncesco Marziani: il Jazz Made in Italy che vince

Fraqncesco Marziani: il Jazz Made in Italy che vince

Un disco per la Philology, inciso in trio, molti premi vinti tra cui a Giugno la sezione nazionale come miglior musicista del Premio Massimo Urbani 2008, il Marigliano in Jazz Festival, un disco da incidere in autunno e tante date per una piccola tournée estiva. Il pianista napoletano Francesco Marziani traccia il percorso della sua giovane eppur già brillante carriera concertistica nel mondo del Jazz. Giovane, neanche trent’enne e già riconosciuto come uno dei giovani talenti contemporanei. Parlaci dei premi vinti e soprattutto di quanto essi rappresentino una conquista o meno. Giovane sì, ma non ho cominciato molto presto a partecipare a questi premi, essendomi avvicinato al jazz a ventidue anni. Nel giro di due anni ho vinto il premio al Miglior Talento al Concorso Baronissi in Jazz, primo premio al Premio Incroci Sonori a Moncalieri, pianista vincitore di Umbria Jazz Clinics, selezionato per l’esibizione al Festival invernale di Orvieto, ho vinto la borsa di studio più alta per la Berkley School e, adesso, primo classificato al premio Massimo Urbani. Diciamo che sono delle soddisfazioni molto grandi per un ragazzo che fino a qualche anno fa vedeva queste cose come obiettivi irraggiungibili. Essi rappresentano da un lato una conquista, dall’altro lato un punto di partenza. Da qui possono succedere tante cose, si spera. Come pianista esegui solo brani altrui oppure hai già avuto modo di comporre qualcosa di tuo? Amo suonare i brani della tradizione jazzistica afroamericana, i cosiddetti “standard, anche se nel disco Looking for the way, per l’etichetta della Philology, che ho fatto col Moonbeams Trio(Corrado Cirillo e Giuseppe D’Alessandro), ho inserito due mie composizioni e credo che nel nuovo disco inserirò altri brani originali, ma senza discostarmi dalla tradizione afroamericana che è il punto di partenza. Preferisci suonare da solista o in trio e quartetto? Il quartetto è la mia formazione preferita perché posso alternare accompagnamento e solismo. Mi piace ascoltare soprattutto tromba e sax, e inserire gli accordi giusti per la linea melodica che il solista suona, ma per un pianista è molto importante e stimolante anche il trio. In quale teatro o location ti piacerebbe suonare? Qualcuno vuole suonare in teatro, sui grandi palchi , qualcuno nei club importanti, a me piace suonare dove la gente mi ascolta, questo può accadere ovunque, non mi faccio troppi problemi in merito. Quali progetti da qui a un anno? Sicuramente cercare di impegnarmi nello studio più di prima e, a parte questo, devo registrare un disco con Massimo Manzi e Moriconi, in trio, e questa cosa mi riempie di gioia e responsabilità allo stesso tempo: due grossi musicisti, quelli con la emme maiuscola. Inserirò delle mie composizioni nel disco. Per chi volesse seguire il calendario degli appuntamenti delle tue serate, a cosa rimandi? Il 14 Agosto con Moriconi e Manzi a Macerata, il 7 e il 9 agosto con Shawnn Monteiro : il 7 a Nepi (Viterbo)e il 9 a Salerno, il 30 Settembre, 1 e 2 Ottobre a Bologna alla Cantina Bentivoglio, queste le date più importanti e poi c’è il My Space per chi volesse essere sempre informato sul calendario delle esibizioni e degli spettacoli https://www.myspace.com/francescomarziani