Mentre tutto all'Auditorium è ancora in fermento per la serata inaugurale del Festival, cresce l'attesa per l'arrivo della star hollywoodiana Al Pacino. Questa sera infatti, in veste di attore e regista, incontrerà il pubblico e presenterà una pellicola inedita dal titolo "Chinese Coffee"
Mentre per il film se ne attende la proiezione, Pacino ha comunque già un bel ricordo da riportare negli States. Infatti alle ore 20, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, Pacino ritirerà il Marc’Aurelio d'Oro alla carriera, attribuito quest'anno all'Actors Studio di cui è uno dei presidenti.
Da quando, giovanissimo, interpretò il boss mafioso nel capolavoro di Francis Ford Coppola "Il Padrino" la sua ascensa nell'affermazione internazionale non si è più arrestata.
Non è il primo premio per l'attore, è approdato agli Oscar per molteplici ruoli, sia come candidato che come vincitore.
E' stato candidato all'Oscar come attore protagonista per "Serpico" (1973), "Il Padrino - Parte II" (1974), "Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975), "... E giustizia per tutti" (1979), "Scent of a woman" (1992). Nel 1993 ha vinto l'Oscar come miglior attore protagonista per il ruolo dell'ex-ufficiale cieco di "Scent of a woman - Profumo di donna" (di Martin Brest). Nello stesso anno è stato candidato come non protagonista per "Americani" (1992).