Con l’offerta culturale in programma nei prossimi mesi, il Goethe-Institut conferma ancora una volta la sua forte vocazione cinematografica. L’attenzione nei confronti della produzione tedesca, dai classici del cinema espressionista ai film più recenti, per il centro culturale tedesco si traduce ancora una volta in una serie di iniziative rivolte alla promozione dei film sia nei normali circuiti cinematografici e nei cineclub, sia presso le proprie strutture.
Al via venerdì 3 febbraio alle 21.00 al cinema Astra con Clandestina Mente, il documentario di Markus Lenz, coprodotto dal Goethe-Institut Napoli, che aprirà la 3° edizione della rassegna AstraDoc, organizzata da Arcimovie di Napoli. Tre storie di appropriazione creativa e di trasformazione dello spazio pubblico, con protagonisti tre writer napoletani protetti dall’anonimato. Il documentario immortala Napoli Mecca per i graffiti writer. Milioni di pendolari arrivano ogni giorno viaggiando in vagoni della metropolitana o dei treni ricoperti da coloratissimi graffiti. Le facciate dei palazzi del centro storico presentano figure astratte, disegnate su muri e saracinesche, e gli ultra del SSC Napoli piazzano le loro gigantesche scritte lungo le grandi arterie stradali.
Interverranno all’anteprima il regista Markus Lenz, l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Antonella Di Nocera, la direttrice del Goethe-Institut Napoli Maria Carmen Morese e il curatore della rassegna Antonio Borrelli.
Lunedì 6 febbraio alle 18.30, con il film muto Berlino: La sinfonia di una grande città, di Walter Ruttmann, ha inizio Made in Berlin, la rassegna di film in lingua originale sottotitolati in italiano, al cinema Modernissimo. Introdurrà la proiezione della pellicola del 1927 lo storico del cinema Pasquale Iaccio, la visione del film sarà accompagnata da letture di testi letterari degli Anni Venti a cura di Enzo Salomone
Gli appuntamenti proseguiranno fino al 2 aprile ogni lunedì con 8 storie berlinesi. Il ciclo di film si chiude con un remake del documentario di Ruttman, Berlino: la sinfonia di una grande città del fotografo e regista Thomas Schadt del 1999.