Sulla Croisette è stato il giorno dei "belli", con il trio George Clooney, Brad Pitt e Matt Damon protagonisti assoluti della kermesse con l'atteso "Ocean's 13" di Steven Soderbergh, in uscita l'8 giugno. Le tre star, come vecchi amici, hanno scherzato abbondantemente durante la conferenza stampa. Non è mancato, tuttavia, un momento serioso, quando Clooney ha ricordato l'impegno del cast nei confronti del Darfur.
"Approfittiamo del nostro nome per fare beneficenza - ha detto Clooney - Brad Pitt e Matt Damon sono andati lo scorso anno in Darfur e hanno constatato la tragica situazione della popolazione civile, cosìabbiamo pensato di avere in questa venuta al festival di Cannes la migliore occasione per sfruttare il nostro nome raccogliendo soldi da mandare laggiù".
Il film, presentato fuori concorso, racconta la vendetta di Danny Ocean (George Clooney) e della sua banda nei confronti del perfido Willy Bank (Al Pacino), ricco proprietario di alberghi con annessi lussuosi casinò. L' impresa è ardua perchè il casinò è protetto da una sorta di Grande Fratello che spia i clienti nei minimi particolari e si avvale di uno staff di psicologi pronti a interpretare la genuinità delle emozioni di chi sta davanti al tavolo verde. Ma grazie alla squadra messa su da Clooney-Danny, composta da Matt Damon-Linus e Brad Pitt-Rusty Ryan cui viene in aiuto Andy Garcia, la vendetta ci sarà...
Assenti le protagoniste femminili dei primi due episiodi, come Julia Roberts e Catherine Z-Jones: c'è solo Ellen Barkin nel ruolo della bella assistente di Bank. Un film, come i precedenti, per divertire e divertirsi come ha dimostrato il fare gigionesco dei protagonisti sulla Croisette. ''Se anche il film non è serio - ha tuttavia puntualzzato Soderbergh - non significa che sia meno impegnativo girarlo. Fare un film commerciale non vuol dire essere superficiali".
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