La Palma d'oro della 60esima edizione del Festival di Cannes è stata vinta dal film "4 Months, 3 Weeks and 2 Days" del romeno Cristian Mungiu. Il film giapponese "The mourning forest" di Naomi Kawase ha vinto il Grand Prix della giuria. Miglior regista Julian Schnabel per "Lo scafandro della farfalla", miglior attore Kostantin Lavronenko per "The Banishment" e miglior attrice Jeon Do-yeon interprete di "Secret Sunshine".
Il massimo riconoscimento segna la rinascita della cinematografia rumena, che ha il minor numero di cinema e di spettatori di film di tutta l'Europa, dopo l'attribuzione, sabato, del premio Un certain regard al film "California Dreamin'" del giovane Nemescu.
"4 Months, 3 Weeks And 2 Days" (Quattro mesi, tre settimane e due giorni") racconta la drammatica storia di Otilia e Gabita, due amiche che dividono la stanza in un pensionato universitario di una cittadina rumena negli anni del comunismo. Quando scoprono che una delle due è incinta inizia per loro il calvario per trovare il modo di abortire illegalmente. Nel cast Anamaria Marinca, Laura Vasiliu, Vlad Ivanov, Alex Potocean, Luminita Gheorghiu, Adi Carauleanu.
Il regista statunitense Gus Van Sant ha vinto il premio speciale per il sessantentesimo del Festival di Cannes con il film "Paranoid Park", tratto dal romanzo di Blake Nelson, che vede protagonisti degli adolescenti disagiati. Protagonista uno skateboarder che uccide accidentalmente un vigile e deve affrontare la polizia.
Il film giapponese "The mourning forest" (Mogari No Mori) di Naomi Kawase ha vinto il Grand Prix della giuria di Cannes.
La sudcoreana Jeon Do-Yeon ha ricevuto a Cannes il premio di miglior attrice. L'attrice è stata premiata per la sua interpretazione nel film "Secret Sunshine".
Il russo Konstantin Lavronenko ha ottenuto invece il premio al migliore attore per la sua interpretazione nel film "The Banishment", di Andrei Zviaguintsev.
Nessun premio agli italiani in concorso.
Il presidente della giuria Stephen Frears ha detto che la decisione è stata presa di comune accordo, anche se "con qualche discussione, 'ma non stupida''.''Il
livello dei film era molto buono'', ha aggiunto Frears. ''Alla fine sul verdetto abbiamo trovato un accordo, dopo discussioni serie e costruttive'' ha concluso Maggie Cheung, l'attrice di Hong Kong che era tra le 4 donne della giuria.
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