La vita da favola del quarantenne Cal (Steve Carrell) al completo con successo professionale, felicità familiare con la moglie Emily (Julianne Moore), la fidanzata del liceo di cui è ancora innamorato e dei figli, crolla improvvisamente quando lei gli confessa di avere una relazione extraconiugale, chiedendogli il divorzio. Rimasto da solo e fuori dal tempo, Cal passa le sue serate in un bar a piangersi addosso, finché non incontra il seduttore Jacob (Ryan Gosling). Il dongiovanni spiega a Cal a come tornare in pista, facendogli incontrare altre donne, guidandolo verso nuovi stili di vita. Cal in breve tempo e’ un uomo diverso ma non riesce a dimenticare la moglie. Jacob intanto sembra essere colpito dalla bella Hannah (Emma Stone).
Carina. Una commedia ordinaria. Si mantiene sul livello del senza pretese. L’ennesima pellicola sul tema dell’amore che parte con una crisi di mezza eta’ al femminile dove e’ l’uomo che questa volta, si ritrova solo a dover affrontare la sua virilita’. Tolto qualche spunto divertente, per il resto tutto scorre nel banale e nello scontato nonostante la “nuova visione” della sofferenza al maschile. Troppo poco voler far reggere il film su pilastri come Julianne Moore o Steve Carrell, e’ la sceneggiatura ad avere storie gia’ viste ed intrecci poco avvincenti per la risata tranne quello con la sempre spumeggiante Marisa Tomei. Nota di merito al non seguire l’onda della commedia con uso di volgarita’ gratuita per innescare l’applauso e per le musiche. Ma la ricerca continuera’ per il pazzo e stupido amore che di essere spiegato ancora non ne ha nessuna voglia