Ha preso il via ieri sera, venerdì 4 luglio, e durerà sino al 13, la XIV edizione di "Le vie del cinema", la rassegna di cinema restaurato ad ingresso gratuito diretta dal giornalista e critico cinematografico Alberto Crespi e organizzata per iniziativa del Comune di Narni con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e della Cineteca di Bologna, di Medusa Video, Italian International Film e Sacher Film.
La prima parte della manifestazione proporrà, fino al 6 luglio, la prima rassegna di pellicole in super8 mm in Italia, dal titolo "Le piazze del super8". È realizzata per iniziativa del comune di Narni con il supporto del giornalista Flavio Della Rocca, direttore della rivista 35mm.it e grande esperto di film in super8, e animerà alcuni degli angoli più suggestivi del centro storico di Narni con la proiezione contemporanea di tre film differenti ogni sera, in altrettante piazze: Chiostro di Santa Margherita, Chiostro di Santa Restituta, Piazza Garibaldi. Un'occasione da non farsi sfuggire, perché in super8 sono stati stampati, nel corso degli anni, titoli stranissimi e rari, a volte unici, scomparsi e non disponibili in alcun altro supporto commercializzato, e spesso bisognosi di restauro. Insomma, delle vere e proprie "chicche" da riscoprire e valorizzare prima che il tempo le porti via per sempre. Al termine di "Le piazze del super8", dall'8 fino al 13 luglio, partirà la seconda parte di "Le vie del cinema", con proiezioni di film restaurati nel parco comunale di Narni Scalo (Parco dei pini); s'intitola "Chi ben comincia..." ed è incentrata su alcune tra le più belle opere prime e seconde del cinema italiano. Nella serata di domani, a "Le piazze del super8", il sociologo Alberto Abruzzese e l'attore Fabio Traversa, tra gli interpreti del film, introdurranno la proiezione del super8 per antonomasia del cinema italiano, "Io sono un autarchico", l'esordio nel lungometraggio di Nanni Moretti, in versione restaurata. Si tratta di un restauro video a cura della Cineteca Nazionale, nella persona di Mario Musumeci con la supervisione di Nanni Moretti. Per l'occasione, il cineasta romano invierà una sua testimonianza attraverso una videointervista che verrà proiettata prima del film.
Fonte: zabriskiepoint
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