Cinema

Grande attesa per l'uscita di 'Sweeney Todd'

Grande attesa per l'uscita di 'Sweeney Todd'

Arriva nelle sale oggi il nuovo, attesissimo, film di Tim Burton. Stiamo parlando di Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, trasposizione spaltter del musical Sweeney Todd, interpretata da Johnny Deep ed Helena Bonham Carter. Un barbiere, ingiustamente accusato di crimini che non ha commesso, viene arrestato. Uscito di prigione, però, si trasforma in un uomo diverso. Ora è Sweeney Todd e per le strade di Londra c'è un nuovo serial killer armato di rasoio... Sweeney Todd è un famoso musical di Broadway, vincitore di otto Tony Award nel 1979, scritto da Hugh Callingham Wheeler, famoso giallista noto anche come Patrick Quentin, e con le musiche di Stephen Sondheim. Le riprese del film di Tim Burton sono ufficialmente iniziate il 5 febbraio 2007 ai Pinewood Studios in Inghilterra a Londra (gli stessi dove Burton girò Batman), ma sono state interrotte quasi subito a causa del periodo di malattia della figlia di Johnny Depp. Christopher Lee, Anthony Head, Peter Bowles e altri undici attori facevano originariamente parte del cast nel quale interpretavano i fantasmi narratori che cantavano The Ballad of Sweeney Todd. A causa del blocco delle riprese, il programma è divenuto stretto e i personaggi sono stati eliminati dal film. Ma venerdì vede anche il ritorno nelle sale di Sylvester Stallone, che dopo vent’anni esatti da Rambo 3 torna a vestire i panni del guerriero che si scaglia contro l’oppressione e le ingiustizie. La differenza tra i tre episodi precedenti della saga e l’imminente John Rambo è che lo stesso Stallone in questo caso firma anche la regia, a conferma della determinazione che l’attore italo-americano ha messo nell’operazione. In teoria John Rambo sarebbe in pensione; si è ritirato nella Tailandia settentrionale e cattura serpenti velenosi da vendere per vivere. La vicinanza con la Birmania, paese dilaniato da una lunghissima guerra civile, finirà per condurlo in una spirale di violenza dalla quale solo i duri possono sperare di uscire indenni. Molto atteso anche il noir dei fratelli Coen Non è un paese per vecchi. Gli autori del pluripremiato Barton Fink, solo per citare uno dei tanti titoli che fanno bella mostra nella vasta filmografia dei due geniacci americani, attraverso uno stile serrato, quasi frenetico, hanno saputo costruire un piccolo gioiello di equilibrio tra sangue e umorismo. Tutto il racconto, tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, uno dei più noti scrittori contemporanei a stelle e strisce, viaggia infatti sui binari di un’insolita follia che rende gli eventi accettabili anche quando questi sono ben oltre il limite del lecito. Tutto ha inizio quando Llewelyn Moss trova, nel deserto, un camionicino circondato da cadaveri. Al suo interno due milioni di dollari e un carico di eroina. Llewelyn decide di tenere il denaro per migliorare la qualità dell’esistenza della sua famiglia. Non sa che si rivelerà la scelta più sbagliata della sua vita. Da segnalare un insolito Javier Bardem, bravissimo anche nei panni di un misterioso e sanguinario bounty killer che decide la sorte con un lancio di monetina. Il quarto e ultimo film che si appresta a sbarcare nelle nostre sale è Un uomo qualunque, di Frank A. Cappello. Una storia a tratti paradossale di un uomo mediocre che si ritrova casualmente a vestire i panni dell’eroe. Il problema diviene adattarsi alla nuova esistenza, quella che non ha più alcun legame di parentela con il grigiore di prima. Bravissimo l’invecchiato Christian Slater nei panni del frustrato Bob, mentre continua a stupire l’ascesa di Elisha Cuthbert che lavoro dopo lavoro sembra acquisire sempre più consapevolezza nei suoi mezzi. Le pellicole sono ovviamente nelle migliori sale di tutta Italia.