Finalmente Al Pacino è approdato nella capitale e, attesissimo dai fan all'ingresso dell'Auditorium, si è presentato a stampa e pubblico in forma smagliante.
Con un look giovanile, ha presentato in conferenza stampa l'alacre lavoro dell'Actor's Studio, in veste di uno dei presidenti, lavoro peraltro diffuso attraverso un video "Babilonia".
L'Actor's Studio, fondato da Lee Strasberg, suo maestro e mentore, è improntato sulla formazione dell'attore, e fondamentale per Pacino è dare la possibilità a chiunque di accedere ai corsi. Motivo per cui le audizioni sono libere ed accessibili a tutti.
Non poteva mancare la fatidica domanda sul rapporto Pacino-Strasberg nel medesimo ruolo, quello di attori. Due sono le pellicole che li hanno visti recitare fianco a fianco ma una viene ricordata in modo particolare: Il Padrino parte II.
Al Pacino ricorda con emozione l'opportunità che ha avuto e come Strasberg sia stato per lui, in quel frangente, un grande amico. Ha avuto l'opportunità di lavorare a fianco di una personalità umile, dal quale ha imparato a relazionarsi con attori più giovani ed inesperti come lo era lui.
Il suo rapporto con i colleghi è improntato sulla familiarità ed intimità. Questo da l'opportunità ad ogni interprete di entrare a fondo nel personaggio, capire e relazionarsi nel modo migliore per poter ottenere un risultato recitativo degno di nota.
Anche se ama il teatro più del cinema (preferisce guardarlo e non interpretarlo) è anche regista di tre pellicole, di cui una attualmente in lavorazione.
Questa sera infatti, oltre a ricevere il Premio Marco Aurelio d'Oro alla carriera, Al Pacino ha presentato il frutto del suo esordio alla regia "Chinese Coffee", basato sulla piece teatrale di Ira Lewis.
In una notte newyorkese un romanziere appassionato ma senza un soldo ed il suo migliore amico, un fotografo fallito, discutono di amore, successo, fallimento e valori artistici. Harry ha appena finito di scrivere il romanzo e vuole un parere dall'amico, il quale dapprima negherà di averlo letto e successivamente, accecato dalla gelosia, cercherà di distruggere la possibilità di riscatto dell'amico.
Tra il pubblico non sono mancati i vip italiani ed internazionali ad applaudire il mitico attore: Sandra Milo, il Pricipe Giovannelli, Tiziana Rocca, Valeria Marini, Cecchi Gori, Maria Rosaria Omaggio, Sonia Bergamasco, Matthew Modine, Andrea Osvart.
Un inizio trionfale per questa terza edizione della Festa Internazionale del Cinema, nella speranza di poter vedere proiettata la pellicola in lavorazione di quest'attore, grande nel suo talento e nella sua dimensione artistica.
