Cinema

La "Cliente" ed il mondo dei gigolò

La "Cliente" ed il mondo dei gigolò

Judith, affascinante cinquantenne, è un'affermata conduttrice di televendite. Uscita da un doloroso divorzio, mitiga la sua paura di impegnarsi con storie occasionali particolari. Solo la sorella conosce il suo segreto: reclutare amanti giovani tra gigolò ed escort pubblicizzati su internet. Tutto è nella norma finchè conosce Patrick, un trentenne interessante che però a sua volta nasconde dei segreti. Raffinato ed elegante, in linea con i canoni sofisticati della commedia francese, la Cliente vuole raccontare una storia disimpegnata, con la pretesa però di farlo in modo intelligente. E questo penalizza il film. Sicuramente se avesse mantenuto la linea della leggerezza sarebbe stato più interessante. Ma la regista ha voluto colorire la trama con elementi superflui e forvianti. La tragedia della moglie all'oscuro di tutto e dell'amante ricca che di fondo è infatuata del suo giocattolo, i sensi di colpa del belloccio che altro non era mosso se non dal desiderio di benessere familiare, rendono il film a tratti stucchevole e scontato. Nemmeno la redenzione morale serve a sollevare i sottotoni frequenti. La filmografia francese ha prodotto di meglio anche se, svelando ciò che si muove nel sottobosco, tutto sommato da un leggero colpetto al dramma della solitudine.