Cinema

La commedia italiana perde Riccardo Garrone

La commedia italiana perde Riccardo Garrone

Scomparso a 89 anni uno dei grandi protagonisti del cinema italiano. Lavorò con Fellini, Scola e Monicelli.

E' scomparso alla soglia dei 90 anni Riccardo Garrone, uno dei volti più riconoscibili e riconosciuti della commedia italiana. Classe 1926, a cavallo tra gli anni '40 e '50, dopo aver frequentato l' accademia di arte drammatica, Garrone è già attivo sia a teatro con le compagnie di Gassmann e di Paolo Stoppa e Rina Morelli (allora diretti da Luchino Visconti), sia al cinema dove compare, diretto dal regista Mario Mattoli, in Adamo Ed Eva (1949). Ritroverà Mattoli nel 1953 (Due notti con Cleopatra, con Alberto Sordi e Sofia Loren) e nel 1960 In Signori Si Nasce con Totò.

Ma tutta la carriera di Garrone, durata più di mezzo secolo, è costellata di ruoli in pellicole di grandi registi quali Ettore Scola (Se permettete parliamo di donne; La Cena), Federico Fellini (Il Bidone; La Dolce Vita), Dino Risi (Belle Ma Povere; Venezia, la Luna e tu; I Complessi), Mario Monicelli e Pietro Germi, anche se le caratterizzazioni che più sono rimaste nella memoria del pubblico sono quelle, relativamente più recenti, del Geometra Calboni in Fantozzi Subisce Ancora (1983) dove sostituì il Calboni “ufficiale” Giuseppe Anatrelli, scomparso nel 1981, e del cinico avvocato Covelli nell' antesignano dei cinepanettoni  Vacanze di Natale di Carlo Vanzina (1983). Due sono poi le regie accreditate a suo nome: La Mafia mi fa un baffo (1974) e La Commessa (1975).

Negli ultimi anni, diradate le apparizioni cinematografiche, lo si è visto in celebri spot televisivi, in qualche fiction e miniserie tv e in veste di doppiatore in molti cartoon di successo (Toy Story 3, Casper, Asterix e la sorpresa di Cesare).