Intrighi, storie d'amore e una catastrofe destinata a fare epoca: "Pompei", tratto dall'omonimo romanzo di Robert Harris, ha trovato un regista di prestigio. Trattasi di Roman Polanski, che recentemente ci ha regalato l'eccellente "Il Pianista" (2002) e il meno valido "Oliver Twist" (2005).
Il romanzo racconta la storia di un giovane ingegnere che nel 79 d.C. arriva a Pompei con il compito di gestire l'acquedotto che rifornisce la città e altri otto centri. Appena messosi al lavoro, però, si ritrova coinvolto in complicati intrighi politici, si innamora e, cosa non da poco, comincia a sospettare che il Vesuvio stia preparando un colpo gobbo (la storia insegna che una devastante eruzione spazzò via la città).
Stando alle notizie pubblicate da Variety, "Pompei" sarà il film più ricco mai affidato a Roman Polanski (si parla di un budget intorno ai 130 milioni di dollari): aspettatevi dunque che una parte consistente della pellicola sia dedicata alla spettacolare eruzione del Vesuvio.
Sulla carta questo progetto promette molto bene: da un lato, infatti, la storia sembra fatta per incantare il pubblico, mescolando thriller, sentimenti e catastrofi epiche; dall'altro lato, la presenza di Roman Polanski garantisce una messa in scena di livello.
Rimaniamo in attesa di saperne di più per capire se le premesse continuano a essere buone.
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