Cinema

TRIAGE - Colin Farrell diretto dal Premio Oscar Tanovic (In Concorso)

TRIAGE - Colin Farrell diretto dal Premio Oscar Tanovic (In Concorso)

Danis Tanovic, premio Oscar per "No Man's Land" ha scritto e diretto "Triage", tratto dal romanzo dell'ex corrispondente estero Scott Anderson. Mark (Colin Farrel) e David (Jamie Sives) sono fotoreporter esperti in battaglia e si trovano in Kurdistan per immortalare delle scene belliche. Mark, giovane ambizioso, cerca l'inquadratura perfetta così decide di proseguire per alcuni giorni ma David è ansioso di tornare a casa da sua moglie incinta. Mark rimane gravemente ferito e trasportato nelle caverne di Harir, reincontra il Dottor Talzani, già ripreso in una precedente missione, un uomo che decide il destino della gente in base a delle etichette colorate. Mark viene salvato e rispedito a casa, dove però non trova David. Scioccato, esausto e disorientato, in più con una gamba che zoppica sempre più, Mark è incapace di tornare alla vecchia vita. Un malessere che evidenzia i problemi psichici di Mark fa decidere a sua moglie Elena (Paz Vega) di ricontattare suo nonno psichiatra Joaquin(Christopher Lee), responsabile della "purificazione" dei criminali di guerra dopo la guerra civile spagnola. Joaquin arriva subito alla radice dei problemi di Mark rivelando una sconvolgente verità. "Triage" è una storia complessa, intrisa di cinismo e di amore, raccontata con gli occhi di chi è sopravvissuto ed è tornato a casa. Tanovic lo sa bene essendo lui stesso un sopravvissuto ed è per questo che è riuscito a far parlare le ferite di chi ha visto la tragedia dei conflitti. La guerra è solamente lo scenario per raccontare i drammi psicologici di chi ha visto l'orrore ripetersi di fronte ai suoi occhi. Colin Farrell ha saputo sostenere egregiamente Mark grazie alla profondità con cui ha affrontato il suo ruolo. Seppur con un finale in qualche modo prevedibile, "Triage" è la chiave di chi vuole superare i propri tormenti. Grazie all'amore della moglie Elena, Mark viene aiutato da Joaquin e sempre attraverso Elena, riesce a perdonarsi e superare il trauma subito lasciando intatta la sua umanità.