"Non voglio assolutamente che esca quel film!", a pronunciare queste parole una della attrici più quotate di Hollywood. Catherine Zeta-Jones ha sguinzagliato i suoi legali per far causa ai produttori del film "Snow Cake", dove c'è un cagnolino cui è stato dato proprio il nome della moglie di Michael Douglas. Amante degli animali sì, ma la propria onorabilità viene sopra ogni cosa.
"Ci piaceva l'idea di chiamare quel cane Catherine Zeta-Jones, - ha spiegato Angela Pell, sceneggiatrice del film incriminato - perché nel film è stato regalato ad una ragazzina. E la Zeta-Jones è un mito per molte teenager americane. Ma alla fine è solo un film e il nome lo cambieremo". Nel cast di "Snow Cake" ci sono Sigourney Weaver e Alan Rickman, i quali non hanno rilasciato dichiarazioni per non alimentare la feroce polemica in atto tra la produzione e l'attrice.
Nel frattempo Catherine Zeta-Jones è impegnatissima sul set di "Death Defying Acts" di Gillian Armstrong, dove veste i panni di una sensuale donna che con la sua bellezza e sensualità farà perdere la testa all'illusionista più famoso della storia Harry Houdini. La pellicola è focalizzata sulla storia d'amore e di passione tra Houdini e una ragazza che lo seguirà nella scalata al successo. Ma non sarà certo la causa intentata contro gli sceneggiatori di "Snow Cake" a distogliere la concentrazione sul set di Catherine, che intanto può consolarsi del terzo posto conquistato in un sondaggio sull'attrice britannica più bella di tutti i tempi.
Cinema