Dal 28 luglio torna il Bolzano Festival Bozen, rassegna dedicata alle mille declinazioni della musica classica. Con un poliedrico cartellone ospitato non solo in teatro ma anche all'aperto, in cortili e castelli .
C'è solo l'imbarazzo della scelta, per gli amanti del classico che si recheranno a Bolzano nei prossimi due mesi. Merito del Bolzano Festival Bozen 2021, che anche quest'anno propone un cartello ampio e variegato.
Sarà inaugurato il 28/7 da una formazione che unisce studenti della Gustav Mahler Academy e membri della Mahler Chamber Orchestra, guidati da Pablo Heras-Casado, alle prese di musiche di Beethoven e Dvořák. Pochi giorni dopo, il 4/8, l’Orchestra Haydn diretta da Marco Pierobon proporrà un’incursione nella black music fra pop e jazz, da Scott Joplin a Marvin Gaye. L’Orchestra Haydn ritornerà sul palco poi per un secondo appuntamento diretto il 27/8 da Juraj Valčuha e dedicato a Čajkovskij.
Tanti giovani musicisti
La musica ed i giovani - motto del Festival - diviene realtà anche per l'arrivo della European Union Youth Orchestra e della Gustav Mahler Jugendorchester. Nel suo primo concerto bolzanino, il 9/8, la EUYO sarà diretta da Pablo Heras-Casado, con in più il violoncello di Alban Gerhardt. Nel secondo del 17/8 la vedremo guidata da Vasily Petrenko, affiancata dal sassofonista Jess Gillam, in un programma che comprenderà Weber, Nyman e Sibelius.
Duplice appuntamento (20/8 e 23/8) pure con la GMJ, preparata e condotta quest’anno da Manfred Honeck. Le locandine delle due serate, che vedranno la partecipazione del baritono Matthias Goerne, comprendono composizioni di Wagner, Strauss e Šostakóvic.
Ci saranno anche i nuovi talenti forgiati dall’Accademia della Scala di Milano, che animeranno tre serate intitolate Cinema meets Opera. Il Bolzano Festival Bozen porta infatti nell’iper-tecnologico NOI Techpark la lirica al cinema: tre serate per riscoprire altrettanti classici dell’opera come Il barbiere di Siviglia di Rossini (30/07), Il trovatore di Verdi (3/08) e Don Giovanni di Mozart (7/08)
La musica risuonerà anche nei cortili e nelle piazze con i giovani fiati del Conservatorio Monteverdi di Bolzano (03/08, 10/08, 17/08): la loro bravura si potrà scoprire passeggiando per la città, in incontri inaspettati.
Un Mahler unfinished
Si intitola Mahler X - Exploration of a Fragment l'ultima collaborazione con la Fondazione Grand Hotel Dobbiaco, che coinvolge i musicisti della Gustav Mahler Academy, il pianista Paul Rivinius e il direttore Philipp von Steinaecker. Sarà una ricerca del suono mahleriano celato fra le pieghe della sua ultima composizione incompiuta - la Decima Sinfonia - che si dipanerà fra Bolzano prima e la cittadina di Dobbiaco poi (31/7 e 1/08).
La GMA sarà presente, inoltre, in vari luoghi di Dobbiaco il 5/8 per il progetto Vienna 1900, il suono originale di Mahler. Insieme ad alcuni musicisti della nuova Grandhôtel Orchestra, eseguirà su strumenti originali brani di musica da camera di compositori boemi, prima di essere impegnata in una maratona di musica da camera negli spazi del Palazzo Mercantile di Bolzano, il 06/8 e 7/8.
Uno spazio per la musica antica
Il Festival Antiqua compie trent’anni, e convoca a Bolzano alcuni importanti interpreti della musica antica e barocca. La Cappella Savaria, orchestra con strumenti originali, il 5/8 si esibirà a S. Maria in Augia proponendo un viaggio nella musica antica ungherese. Ritorna anche il 12/8 la sezione New Generations, che quest’anno chiama a raccolta giovanissime promesse del clavicembalo.
Castel Mareccio ospiterà quest’anno il recital di Claudio Astronio (30/08), l’appuntamento con l'ensamble Les Talens Lyriques (02/09), con il mezzosoprano Grace Durham, Christophe Rousset al clavicembalo e l’Accademia d’archi di Bolzano (11/08). La commistione fra musica antica e sperimentazione sarà invece al centro dell’appuntamento con Arianna Lanci (19/08) con un concerto per voce, clavisimbalum e musica elettronica.