Non accenna a quietarsi la polemica sul documentario della Bbc, trasmesso giovedì sera durante Annozero di Santoro, in cui si accusa il Vaticano di aver nascosto presunti casi di pedofilia da parte di preti cattolici.Padre Federico Lombardi, portavoce della Curia romana, ha definito il filmato "gravemente ingiusto" soprattutto quando "prende di mira la figura del cardinale Ratzinger, oggi Benedetto XVI".
Padre Lombardi, intervistato da Radio Vaticana, ha quindi spiegato: "Animato da una sensibilità ferita, il documentario tratta fatti drammatici in un quadro di prospettiva evidentemente parziale, e diventa gravemente ingiusto quando appunta le sue critiche sulle motivazioni di documenti ecclesiali di cui viene svisata la natura e la finalità, e quando prende di mira la figura del cardinale Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI''
Ma la Chiesa non si nasconde perché "c'è la forte volontà di guardare in faccia i problemi con obiettività e di affrontarli con lealtà, e c'è chi si impegna con competenza e dedizione sul fronte della lotta alla pedofilia conoscendone assai meglio la natura e le dimensioni di quanto non risulti da prospettive condizionate dalle tesi anti-ecclesiali".
Per il portavoce della sala stampa Vaticana le denunce "possono certamente spingere ad affrontare e risolvere problemi sottovalutati o nascosti. Allo stesso tempo non devono diventare non veritiere, così da essere strumentalizzate per distruggere invece che per costruire''. In conclusione ha rivelato: "La Chiesa cattolica ha dovuto imparare a sue spese le conseguenze dei gravi errori di alcuni suoi membri ed è diventata assai più capace di reagire e di prevenire. E' giusto che anche la società nel suo insieme renda conto che nel campo della difesa dei minori e della lotta alla pedofilia ha un lungo cammino da compiere''.