Centoventi semifinalisti, diciotto finalisti, undici premiati per l'edizione 2025 del concorso comasco
Puntuale come ogni inizio d'anno, in vigore da ben 76 edizioni, il Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici ha visto nella finale tenutasi il 6 gennaio al Teatro Sociale di Como, l'esibizione di diciotto giovani cantanti di tutto il mondo – sedici per la “Sezione concorso per ruoli” e due per la “Sezione emergenti”- selezionati tra i ben centoventi pervenuti alle fasi eliminatorie svoltesi nella città lariana a partire dal 3 gennaio.
Le affollate preselezioni si erano tenute tra fine novembre e metà dicembre 2024, oltre che a Como, a Parigi, Roma, Salisburgo, Catania, Valencia e Zagabria.
Ecco i vincitori per il ruolo
Non lungo è l'elenco dei vincitori di un ruolo da ricoprire nelle prossime produzioni OperaLombardia e Opera Domani del 2025, dal momento che solo una parte dei ruoli in lizza è stata assegnata.
Per l'opera L'elisir d'amore di Donizetti sono stati scelti i baritoni Giovanni Accardi (Belcore) e Giacomo Nanni (Dulcamara), ed il soprano Sabrina Sanza (Adina).
Per I puritani di Bellini, solamente il baritono sudcoreano Seungwoo Sun (Riccardo Forth).
Per Falstaff di Verdi il tenore Enrico Basso (Fenton); il baritono giapponese Tamon Inoue (Ford); i soprani Alessia Camarin e Francesca Lo Verso (Alice Ford), e Rosalba Aurora Ducato (Nannetta).
La “Sezione Voci emergenti”, gli idonei, il Premio del pubblico
Unico a segnalarsi tra le voci emergenti è il ventiquattrenne cinese Zhe Liu; sono stati giudicati idonei, ma non vincitori il soprano russo Anna Cabrera, presentatasi per il ruolo di Elvira de I puritani, e il baritono sud coreano Jun Young Choi, per quello di Belcore.
Il Premio del pubblico, dedicato da quest’anno è dedicato a Giovanna Lomazzi (già vicepresidente di AsLiCo, scomparsa lo scorso giugno), è andato al baritono romano Giacomo Nanni. Il compito di accompagnare i cantanti toccava alla pianistaHana Lee.
Una giuria internazionale
La giuria del Concorso AsLiCo 2025 era presieduta da Dominique Meyer, sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano – cui è stato consegnato il Premio Como Città della Musica, giunto alla sua 15ma edizione - e composta da Andrea Cigni (Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona), Kab-gun Chung (Daegu Opera House, Corea), Umberto Fanni (Muscat Royal Opera House), Carlo Goldstein e Giovanni Vegeto (Teatro Sociale/ AsLiCo di Como), Katrin König (Salzburger Landestheater), Cristiano Sandri (Fondazione Teatro Regio di Torino), Christina Scheppelmann (Théâtre Royal de la Monnaie, Bruxelles).
Tante forze messe insieme
L'oramai storica manifestazione comasca – trasmessa online in diretta sul canale YouTube del Teatro Sociale, dove può essere rivista - si è svolta d’intesa, come al solito, con il circuito Opera Lombardia (Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Sociale di Como AsLiCo e Teatro Fraschini di Pavia), e la Fondazione Teatro alla Scala di Milano, e con il patrocinio della Fondazione Cariplo.