Lirica

Insieme per la grande musica: anche l'Arena di Verona è su Rai5

Carmen (2003)
Carmen (2003) © Fai

Nella programmazione partita il primo giugno, dal 10 al 21 agosto entra l'Arena con alcuni suoi storici allestimenti

Un percorso musicale nei grandi teatri d’opera italiani compiuto attraverso produzioni celebri e dal grande successo: dal 1° giugno e fino a dicembre, su Rai5 -dal lunedì al venerdì alle 10 e il mercoledì alle 21.15- potremo assistere a spettacoli in molti casi storici, recuperati grazie ad un notevole lavoro di ricerca negli archivi della Rai e dei teatri, grazie all'accordo fra RAI Cultura e ANFOLS sottoscritto da Fondazione Arena.

Da Roma a Verona

Dopo l'apertura della rassegna affidata al Teatro dell’Opera di Roma, vedremo dunque le scene dell’Arena di Verona dal 10 al 21 agosto con Aida (regia di Pier Luigi Pizzi) del 1999, Nabucco (regia di Hugo de Ana) del 2000, Rigoletto (regia di Charles Roubaud) del 2001, Don Giovanni (regia di Franco Zeffirelli) del 2015 e molti altri titoli da scoprire sulla programmazione di Rai5.

Un omaggio a Franco Zeffirelli, a un anno dalla scomparsa, è invece il ciclo di opere che a giugno vedremo grazie a RAI Cultura, nel palinsesto della domenica mattina: inaugura Carmen domenica 7 giugno, per la direzione di Alain Lombard nella versione del 2003 allestita dal regista toscano.

Carmen (2003)


Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico di Fondazione Arena, ha dichiarato che “Fondazione Arena è felice e orgogliosa di partecipare a queste importanti iniziative che rendono visibili ad un pubblico così vasto i tesori e la bellezza delle produzioni dei nostri Teatri. A un anno dalla morte ricordiamo Franco Zeffirelli con la sua Carmen, uno tra tra gli allestimenti più belli che il Maestro ha regalato all'Arena e al mondo.
Sono molto orgogliosa anche del progetto realizzato con ANFOLS e RAI CULTURA che darà voce all'Arena di Verona nelle due settimane tra il 10 e il 21 agosto, con alcune produzioni storiche nel solco della grande tradizione areniana e ringrazio profondamente RAI Cultura per le ricche proposte culturali”.