È stata presentata la stagione artistica veronese 2016-2017 in scena al Teatro Filarmonico dal 16 dicembre 2016 fino al 28 maggio 2017: il cartellone presenta sei titoli d'Opera e dieci Concerti Sinfonici, cui si aggiungono due appuntamenti fuori abbonamento.
La Stagione Lirica della Fondazione Arena di Verona inaugura il 16 dicembre con Turandot di Giacomo Puccini. L’allestimento della Slovene National Opera and Ballet di Maribor ha regia, scene e luci di Filippo Tonon e i costumi di Cristina Aceti. Alla Direzione dell’Orchestra Jader Bignamini. Nei ruoli degli interpreti principati Tiziana Caruso come Turandot e Yusif Eyvazov nei panni dell’audace Calar.
Domenica 22 gennaio 2017 alle 15.30 va in scena il secondo titolo: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, nell’allestimento della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari. La regia è di Marco Bellocchio, le scene di Giovanni Carluccio e i costumi di Daria Calvelli; sul podio Valerio Galli. Nedda avrà la voce di Donata D’Annunzio Lombardi, il personaggio di Canio sarà impersonato da Walter Fraccaro, mentre come Tonio vedremo Sebastian Catana.
Domenica 19 febbraio 2017 alle 15.30 si alza il sipario su I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, diretto da Fabrizio Maria Carminati, nell'allestimento della Fondazione Arena di Verona in coproduzione con il Gran Teatro La Fenice di Venezia e con il Greek National Theater di Atene già proposto nella Stagione Artistica 2012-2013. La regia è di Arnaud Bernard, la scene di Alessandro Camera e i costumi di Carla Ricotti. Aya Wakizono darà voce al giovane Romeo Montecchi, Giulietta sarà interpretata da Irina Lungu. Nei panni del cugino Tebaldo vedremo, invece, Giulio Pelligra.
Da domenica 19 marzo 2017 alle 15.30 torna sul palcoscenico del Teatro Filarmonico un altro titolo pucciniano: Tosca, presentata nell’allestimento della Fondazione Arena di Verona con regia, scene e costumi di Giovanni Agostinucci. Sul podio Antonino Fogliani. Susanna Branchini sarà impegnata nel ruolo del titolo, a fianco di Mario Cavaradossi interpretato da Murat Karahan; nel ruolo del Barone Scarpia troveremo Giovanni Meoni.
Norma di Vincenzo Bellini viene proposta, invece, nell’allestimento della Fondazione Arena di Verona del 2004 con regia, scene e costumi di Hugo de Ana, in scena da domenica 23 aprile 2017 alle 15.30. Sul podio sarà impegnato Francesco Ivan Ciampa. Pollione avrà la voce di Rubens Pellizzari, mentre nel ruolo del titolo troveremo Anna Pirozzi; Adalgisa sarà impersonata da Carmen Topciu.
Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini è il quinto ed ultimo titolo operistico presentato per quattro serate a partire da sabato 20 maggio 2017, nell’allestimento del Teatro di Kiel e del Teatro di Lubecca con regia di Pier Francesco Maestrini, animazioni del cartoonist Joshua Held, scene e costumi di Alfredo Troisi. Sul podio Francesco Ommassini. Per questa produzione vedremo impegnato un cast di giovani interpreti rossiniani.
In occasione di ciascuno dei sei titoli d’opera si riconfermano le Conferenze di presentazione in Sala Filarmonica, organizzate dalla Fondazione Arena di Verona in collaborazione con Verona Lirica e l’Associazione Amici del Filarmonico. Gli incontri, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, avranno inizio alle 18.00 e si svolgeranno: venerdì 9 dicembre 2016, venerdì 13 gennaio, venerdì 10 febbraio, venerdì 10 marzo, martedì 18 aprile, venerdì 12 maggio.
La Stagione Sinfonica 2016-2017 avrà invece inizio sabato 7 gennaio 2017 e proseguirà fino a sabato 27 maggio 2017. La prima esecuzione di ciascun concerto avrà luogo alle ore 20.00; la replica del giorno successivo alle 17.00.
Sabato 7 gennaio, con replica domenica 8 gennaio, la Stagione si apre con Concerto diretto da Xu Zhong: verranno eseguiti il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23 di Pëtr Il'ic Cajkovskij, con Nikita Abrosimov al pianoforte, e la suite sinfonica Shéhérazade op. 35 del compositore russo Nikolaj Rimskij-Korsakov.
Il secondo appuntamento è venerdì 27 e sabato 28 gennaio; sul podio Jean Luc Tingaud e al pianoforte Michail Lifits. In programma l’esecuzione di Tristia op.18, partitura per coro misto e orchestra di Hector Berlioz articolata in tre movimenti: Méditation religieuse, La mort d'Ophélia, Marche funèbre d'Hamlet. Segue quindi il Concerto per pianoforte ed orchestra n. 2 op. 22 in sol minore di Camille Saint-Saëns, per concludere con Psyché FWV 47, Poema sinfonico per coro e orchestra di César Frank.
Nel terzo Concerto, il 3 e 4 febbraio, il giovane direttore d’orchestra Alpesh Chauhan dirige il Signum Saxophone Quartet, ensemble nato nel 2006 e già conosciuto a livello internazionale. In programma l’esecuzione di Don Juan TrV 156 op. 20 di Richard Strauss, seguito dal Concerto per quattro sassofoni ed orchestra di Philip Glass, per terminare con la Sinfonia n. 6 op. 74 in si minore "Patetica" di Pëtr Il'i Cajkovskij.
Nel quarto appuntamento, il 24 e 25 febbraio, troviamo sul podio il giovane Direttore d’Orchestra Matthew Halls, mentre allo strumento solista è impegnato Mario Brunello. Il Concerto si apre con l’esecuzione di Egmont (Ouverture) di Ludwig van Beethoven, seguito dal Concerto in la minore per violoncello e orchestra dalla Sonata “Arpeggione” D821 di Franz Schubert e Gaspar Cassadó, per concludere con le Variazioni "Enigma" op. 36 del compositore inglese Edward Elgar.
Il quinto appuntamento sinfonico diretto da Andrea Battistoni, venerdì 3 marzo in replica sabato 4 marzo, propone un repertorio incentrato su due tra i massimi compositori russi: Pëtr Il'ic Cajkovskij e Sergej Rachmaninov. Verranno eseguite: La tempesta; Ouverture Fantasia op. 18, di Cajkovskij, la cantata La primavera op. 20 per coro, orchestra e baritono solista di Rachmaninov; nella seconda parte verranno proposti Amleto, Ouverture op. 67 e Romeo e Giulietta, Ouverture di Cajkovskij.
Il sesto appuntamento, venerdì 24 e sabato 25 marzo, propone brani di Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. Sul podio Ola Rudner e al pianoforte Leonora Armellini; in programma Don Giovanni, Ouverture e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 K. 595 in si bemolle maggiore, tratti dal repertorio di Mozart. A conclusione la Sinfonia n. 3 op. 55 in mi bemolle maggiore “Eroica” di Beethoven.
Si prosegue venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile con il settimo Concerto diretto da Jader Bignamini e al violino Giovanni Andrea Zanon. Prevista l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra n. 2 op. 22 in re maggiore di Henryk Wieniawski e la Sinfonia n. 5 op. 64 in mi minore di Pëtr Il'i Cajkovski.
Venerdì 28 aprile in replica sabato 29 aprile si tiene l’ottavo appuntamento della Stagione Sinfonica. Christian Kluxen dirige il Concert Românesc di György Ligeti, la Rapsodia su un tema di Paganini op. 43 di Sergej Rachmaninov, con Lukas Geniušas al pianoforte; nella seconda parte, la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore op. 100 di Sergej Prokof'ev.
Il nono appuntamento, venerdì 5 e sabato 6 maggio, vede esibirsi al violino solista Sergey Krilov diretto da Andrea Battistoni con il Concerto n. 4 in re minore per violino e orchestra di Niccolò Paganini e la Sinfonia fantastica op. 14 di Hector Berlioz.
Il concerto conclusivo, venerdì 26 e sabato 27 maggio, sarà diretto da Roman Brogli Sacher; in programma la Sinfonia n 1 op. 68 in do minore di Johannes Brahms e From the Bavarian Highlands op. 27 per coro e orchestra di Edward Elgar.
I concerti fuori abbonamento sono due: il primo appuntamento è il 31 dicembre 2016 per il tradizionale Concerto di Capodanno, diretto da Andrea Battistoni. Nel Concerto di Pasqua del 14 aprile 2017, Michele Gamba dirige l’Ave verum corpus K. 618 per coro e orchestra e il Requiem K. 626 per coro e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart con le voci soliste di Rosanna Savoia, Cecilia Molinari, Alessandro Scotto Di Luzio e Romano Dal Zovo.
Per maggiori informazioni: www.arena.it