L’opera torna a vivere dopo il forzato arresto con un evento che, primo in Europa, segnerà una nuova epoca per il teatro musicale.
La stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma quest’anno, causa pandemia, non si svolgerà nella consueta sede delle Terme di Caracalla, ma avrà una collocazione inedita ed altrettanto degna: il Circo Massimo.
Nel grande spazio archeologico è stato allestito a tempo di record un vero e proprio teatro all'aperto dalle dimensioni compatibili con le necessità di distanziamento richieste dalle autorità sanitarie. Il palcoscenico ha una superficie di 1500 mq ed è separato dalla tribuna da un Golfo Mistico di 500 mq per l’orchestra ed il coro. I posti per gli spettatori sono 1500 separati per settori.
Rigoletto, un nuovo allestimento
Per l’inaugurazione torna una delle opere più amate, Rigoletto, diretto da Daniele Gatti con l ‘attesa regia di Damiano Michieletto. Le dimensioni del palcoscenico e le regole di distanziamento hanno costituito una sfida nuova per la messa in scena che si avvale anche della collaborazione di Indigo Film per la parte visual che contrappunterà la narrazione con proiezioni e video in diretta.
E’ prevista inoltre la realizzazione contestuale di un documentario sull'evento a cura di Enrico Parenti, pluripremiato documentarista in festival internazionali.
Protagonisti saranno Ivan Ayon Rivas e Roberto Frontali, come nell'edizione del 2018 diretta dallo stesso Gatti, mentre Gilda sarà Rosa Feola. Il Coro del Teatro dell’Opera sarà diretto da Roberto Gabbiani.
La prima rappresentazione di giovedì 16 luglio, ore 21, vedrà un vero e proprio parterre de rois con la presenza del Presidente della Repubblica, i presidenti di Camera e Senato, ministri, autorità e ambasciatori.
E’ prevista la trasmissione in diretta su Rai5.