Dal barocco al Novecento, la Stagione Lirica del Filarmonico 2022 mette in campo sette titoli d’opera. E nuove formule di abbonamento.
Una cosa balza subito all'occhio, scorrendo il cartellone della Stagione Lirica 2022 del Teatro Filarmonico di Verona: la ricca presenza di figure femminili, chiamate ad essere protagoniste non solo sulla scena, ma anche sul podio dell'orchestra, ed impegnate in regia, scene e costumi.
Sei sono le produzioni operistiche previste nell'arco dell'anno, di cui una riunente due atti unici; e quattro d'esse appaiono per la prima volta nella città scaligera.
Il cartellone vede la sua apertura il 30 gennaio con uno spettacolo inedito, inizialmente previsto per il 2020, che vede accostate due atti unici aventi al centro una grande protagonista: Il Segreto di Susanna di Wolf-Ferrari e Suor Angelica di Puccini. Nel primo, Susanna sarà Lavinia Bini, il suo consorte Conte Gil Vittorio Prato. Suor Angelica torna a Verona dopo vent’anni, con un cast ovviamente tutto al femminile e quale protagonista Donata D’Annunzio Lombardi.
Si completa così il Trittico pucciniano varato nel 2019 con Gianni Schicchi, e proseguito nel 2021 con Il tabarro trasmesso in streaming. Il primo pannello della serata vedrà la regia della discendente del compositore Federica Zagatti Wolf-Ferrari, il secondo quella di Giorgia Guerra. Le scene sono in ogni caso curate da Serena Rocco, i costumi da Lorena Marin. La direzione sarà nelle mani di Gianna Fratta.
Verdi tragico e Rossini comico
Il grande repertorio operistico sarà presente al Filarmonico con Rigoletto di Verdi, in scena dal 27 febbraio avvalendosi nuovamente della fortunata produzione che il regista Arnaud Bernard realizzò per Losanna nel 2005, ripresa qui a Verona nel 2011 e di nuovo nel 2016, con le belle scene lignee di Alessandro Camera. Protagonista sarà Luca Micheletti, avendo al fianco Ruth Iniesta e Ivan Magrì, Gianluca Buratto e Anastasia Boldyreva; tutti saranno sotto la direzione di Francesco Ommassini.
Mai rappresentata prima a Verona, la farsa giovanile di Rossini La scala di seta (prima il 27 marzo) sarà concertata e diretta da Nikolas Nägele, e curata registicamente da Stefania Bonfadelli - il noto soprano veronese - con le scene di Serena Rocco e i costumi di Valeria Donata Bettella.
Accanto ad un affermato interprete del repertorio buffo, Carlo Lepore, si esibiranno le giovani voci di Manuel Amati, Eleonora Bellocci, Matteo Roma, Caterina Piva, Emmanuel Franco.
Un capolavoro barocco torna dopo 43 anni
La prima rappresentazione in tempi moderni dell'Orlando furioso di Vivaldi, nelle stagioni 1978 e 1979 del Filarmonico, fu un avvenimento memorabile - anche per la caratura degli interpreti - che diede un impulso decisivo alla graduale riscoperta dei melodrammi del Prete Rosso.
Dopo 43 anni quest'opera vi fa ritorno col recente allestimento coprodotto con la Fenice di Venezia e il Festival della Valle d’Itria; e quindi con la regia di Fabio Ceresa, le scene di Massimo Checchetto e i costumi di Giuseppe Palella.
La locandina vede brillare i nomi di Clémentine Margaine, Francesca Aspromonte, Chiara Tirotta, Laura Polverelli, Lucia Cirillo, Federico Fiorio e Christian Senn; la direzione sarà affidata a Giulio Prandi.
La Venezia lugubre della Gioconda, la Parigi innevata di Mimì
Dopo la pausa estiva, che vedrà le maestranze della Fondazione Arena impegnate nel 99° Opera Festival, la Stagione Lirica del Filarmonico riprenderà in autunno con La Gioconda di Ponchielli, titolo che inaugurò la kermesse areniana nel 2005, firmato allora da Pier Luigi Pizzi.
Stavolta potremo godere di un nuovo allestimento - coprodotto con il circuito As.Li.Co. ed il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor - curato da Filippo Tonon nella regia, mentre scene e costumi sono disegnati da Carla Galleri. Orchestra e Coro saranno sotto la bacchetta di Giampaolo Bisanti; nel title role canterà Maria José Siri, in alternanza con la giovanissima Monica Conesa. Completano il cast Samuele Simoncini, Annalisa Stroppa, Sebastian Catana, Simon Lim.
In prossimità delle feste natalizie, l'11 dicembre ritorna in scena La bohème di Puccini, stavolta in una produzione inedita firmata dal regista Stefano Trespidi e dallo scenografo Michele Olcese.
La parte musicale sarà nelle mani di talenti emergenti, in buona parte al loro debutto al Filarmonico: sul podio salirà infatti la direttrice russa Alevtina Ioffe, mentre in palcoscenico si esibiranno Karen Gardeazabal, Galeano Salas, Giuliana Gianfaldoni, Gabriel Bermúdez, Jan Antem, Francesco Leone e Nicolò Ceriani.