Si è inaugurata ieri, venerdì 17 ottobre alle ore 20.30 la Stagione artistica 2008-2009 della Fondazione Arena di Verona che, come ogni anno, si svolge al Teatro Filarmonico con opere, balletti e concerti.
Per l’apertura, l’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona propongono una delle composizioni più note ed emblematiche del Novecento, i Carmina Burana per soli, coro e orchestra di Carl Orff, prima parte del trittico teatrale Trionfi che comprende anche i Catulli Carmina e il Triangolo d’Afrodite.
La fortuna costante di queste “canzoni profane”, tanto in forma scenica quanto nelle sale da concerto e nella produzione discografica, ha assicurato a Orff fama duratura.
I testi, in latino, francese e tedesco antico, sono tratti dalla raccolta manoscritta di Lieder del XIII secolo ritrovata nel monastero bavarese di Benediktbeuren. La prima rappresentazione ebbe luogo a Francoforte l’8 giugno 1937, diretta da Wetzelsberger. Il lavoro è articolato in un prologo (L’invocazione alla Fortuna signora del mondo) e in tre parti, ognuna delle quali tocca un tema della composita raccolta di canti di clerici vagantes medievali: nella prima, quello della primavera e della natura paganamente concepita (Primo vere); nella seconda, quello del vino (In taberna); nella terza, quello dell’amore (Cour d’Amour). Dopo l’invocazione trionfale a Venere (Ave formosissima), la ripresa del prologo chiude simmetricamente la composizione. Scolpita con mano sicura ed efficace plasticità, l’opera trova i suoi punti di forza nell’arcaismo armonico, nella screziata vaghezza modale, nell’icasticità talvolta davvero primordiale del ritmo; il coro è trattato a blocchi e si alterna con i solisti in sofisticate combinazioni, con una vasta gamma di accenti che vanno dal lirico al grottesco. Una nutritissima serie di strumenti a percussione conferisce all’orchestra un colorito barbarico.
Per l’esecuzione veronese, che avrà due repliche per gli abbonati alla Stagione Sinfonica sabato 18 ottobre alle ore 20.30 e domenica 19 alle ore 17, salirà sul podio il direttore austriaco Ralf Weikert, presenza abituale nei più importanti teatri europei (soprattutto di area germanica), americani e giapponesi.
I solisti di canto, impegnati in parti talora impervie, sono: il soprano Andrea Lauren Brown, il tenore Matthias Rexroth ed il baritono Adrian Eröd; il Coro è preparato, come al solito, da Marco Faelli, autore anche di un pregevole testo pubblicato sul programma di sala, mentre un contributo importante è dato dal Coro di voci bianche A.Li.Ve. diretto da Paolo Facincani.
Per acquisti e informazioni su abbonamenti e biglietti ci si può rivolgere alla biglietteria del Teatro Filarmonico nei consueti orari di apertura ed ininterrottamente nei pomeriggi dei concerti.
Informazioni si possono anche richiedere telefonicamente al call center 045 8005151 e sul sito internet della Fondazione Arena www.arena.it.