Con il concerto previsto martedì 5 aprile al Teatro Auditorium di Nicholas Payton e del suo quintetto si conclude questa edizione di Trento Itinerari Jazz 2011
Il trombettista originario di New Orleans Nicholas Payton si è presentato sulla scena una ventina di anni fa, subito apprezzato per il suono cristallino, per le straordinarie doti di improvvisatore, che ricordavano i grandi del be-bop e del post-bop, come Fats Navarro, Clifford Brown, Freddie Hubbard. Lo si era notato in particolare nel gruppo del pianista Marcus Roberts e nella band “Jazz Futures” di Elvin Jones. Fu salutato anche come paladino di un tradizionalismo vicino a quello di Wynton Marsalis, con il quale collaborava sia nelle piccole formazioni che nell'orchestra del Lincoln Center. Ma ben presto dimostrò che tale etichetta gli stava stretta e sviluppò una propria visione allargata, che cercava alchimie tra innovazione e tradizione, guardando spesso al jazz arcaico e specialmente a Louis Armstrong, ma nel contempo scandagliando i ritmi funky e le atmosfere degli strumenti elettrici. Il quartetto che Payton porta a Trento sviluppa proprio la grande passione del trombettista per Satchmo, già manifestata in modo esplicito in lavori precedenti, come “Dear Louis”, registrato in quintetto nel 2001. D'altra parte, un veterano come Doc Cheatham, trombettista della generazione di Armstrong, che novantenne aveva collaborato con Payton, ne aveva paragonato la caratura solistica a quella di Satchmo: “Dai tempi di Armstrong, non avevo più ascoltato un solista di tale classe”. Il perfetto controllo tecnico dello strumento e le doti espressive di Payton, il calore della sua comunicazione e lo sviluppo melodico che egli sa imprimere al proprio discorso, lo mettono in grado di affrontare la sfida.
Teatro Auditorium
Martedì 5 aprile, ore 21
NICHOLAS PAYTON QUINTET
“Louis Armstrong and Ella Fitzgerald reimagination”(USA)
Nicholas Payton tromba, voce
Johnaye Kendrick voce
Lawrence Fields pianoforte
Kris Funn contrabbasso
Ulysses Owens batteria