Per celebrare i suo cinquant'anni di carriera, Ornella Vanoni presenta al pubblico "Più di me". Undici brani cantati insieme ad altri artisti del panorama musicale italiano, di cui due inediti ("Solo un volo" scritta da Eros Ramazzotti e cantata con lui e "Amiche mai" scritta da Mingardi e duettata con Mina).
L'album è vario, con pezzi storici della carriera di Ornella riarrangiati da Celso Valli. La voce della Vanoni è sempre calda e sensuale, non credo dovuta solamente alla guida di Mario Lavezzi, segno che la costanza e la passione non fanno scemare nel tempo il talento.
I duetti sono virtuali, potere della tecnologia, ma lei riesce a stare nelle righe con molta tranquillità e con la professionalità che le ha dato sempre una marcia in più rispetto ad artisti suoi contemporanei.
"Solo un volo" (Ramazzotti)
E' stata scritta appositamente da Ramazzotti, ed indubbiamente è riconoscibile il suo stile. Nel suo crescendo il brano è piacevole.
"Più" (Jovanotti)
E' il primo duetto che la Vanoni affronta con Jovanotti, e sicuramente il risultato è interessante anche se non eccellente. Jovanotti addolcisce la sua tonalità però il sound è molto spensierato, poco si addice ad un testo che parla di un amore al di sopra del normale.
"Eternità" (Pooh)
La Vanoni introduce Facchinetti. Connubio azzeccato, solo le chitarre elettriche che si intromettono a tratti in modo irruento creano un pò di defaiance al pezzo.
"La musica è finita" (Gianni Morandi)
Bella interpretazione di questo successo di Umberto Bindi, con un intro poetico e la voce rotta dall'emozione di Morandi mette i brividi.
"Senza fine" (Lucio Dalla)
Gino Paoli apprezzerà sicuramente questa versione jazz della sua lirica d'amore. Lucio Dalla rende veramente immortale questo pezzo.
"Una ragione in più" (Giusy Ferreri)
Due voci differenti, due generi musicali che si scontrano come titani. Eppure il risultato è discreto
"Domani è un altro giorno" (Claudio Baglioni)
Indubbiamente òa voce di Claudio Baglioni si sposa bene con ogni timbro, ma questa cover oltre ad essere bella è molto dolce e sensuale. Forse la migliore insieme a quella con la Consoli.
"Senza paura" (Fiorella Mannoia)
Due artiste che amano il genere "brasil", ma ognuna ha un modo diverso di interpretarlo ed in questo brano la Mannoia sembra rincorrere affannosamente la voce di Ornella, perfettamente a suo agio nelle tonalità carioche.
"L'appuntamento" (Carmen Consoli"
Ottima prova della Consoli, addirittura non sembra nemmeno la sua voce tanto è riuscita a cedere alla nostalgia dell'amore. Ottimo pezzo
"Lo so che ti amerò" (Jovanotti)
Altro duetto con Jovanotti, anche questa volta un'ottima prova per il cantante che sembra affascinato dalla voce della sua partner.
"Amiche mai" (Mina)
Non è un pezzo di grido e nemmeno un'interpretazione esaltante come farebbero pensare le loro intramontabili voci, però sembra sfatare, con molta ironia, il mito dell'antagonismo che circonda da sempre queste due icone della musica leggera.