Mancano poche ore alla serata finale del 64esimo Festival della Canzone italiana. Un’edizione che per molti è stata peggiore della precedente, tra sipari bloccati, contestazioni fuori e dentro l’Ariston, ospiti più o meno noiosi e artisti semisconosciuti in gara. Della kermesse si è detto di tutto in questa lunga settimana e i commenti velenosi non sono mancati, soprattutto sulla qualità dei brani, ritenuta da alcuni troppo bassa, come gli ascolti.
Ieri, grazie alla presenza di Marco Mengoni e Paolo Nutini, che hanno accettato l’invito alla serata Sanremo Club, il festival ha guadagnato qualche punto percentuale in fatto di audience. E ora che siamo in dirittura d’arrivo, Fazio e la Rai si giocano le ultime carte, sfidando le malelingue e gli insoddisfatti cronici a colpi di ospiti e sorprese.
Il grande protagonista della finale sarà Luciano Ligabue che ha già aperto la rassegna con una versione al Lambrusco di “Creuza de ma” di Fabrizio De André. Il rocker emiliano canterà tre brani, probabilmente tratti dal suo ultimo fortunatissimo album “Mondovisione”. Tra gli ospiti della serata vedremo anche Terence Hill, Maurizio Crozza, Claudia Cardinale e Stromae, noto cantante belga che promette di regalare una performance speciale.
I Big in gara, tredici e non più quattordici, dato che Riccardo Sinigallia è stato escluso dalla competizione canora in quanto il suo pezzo non è inedito, si esibiranno per l’ultima volta e cercheranno di strappare voti utili per accaparrarsi la vittoria. Tra i favoriti Francesco Renga (“Vivendo adesso”) e Arisa (“Controvento”). Chi la spunterà?