Musica

Stasera BRUNO SANTORI al Duomo di Chivasso

Stasera BRUNO SANTORI al Duomo di Chivasso

Stasera, alle ore 21.15, al Duomo di Chivasso (To), BRUNO SANTORI dirigerà l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e la cornamusa solista dello scozzese FINLAY MACDONALD. Verranno eseguiti due brani di Mendelssohn (“La Scozzese” e l’”Ouverture de La Bella Melusina”)  ed uno  di Maxwell Davies (“An Orkney Wedding, with Sunrise”).

La FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO, una delle più antiche e prestigiose realtà musicali italiane con i suoi cento anni di vita festeggiati nel 2005, fa parte delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali riconosciute dallo Stato (fin dalla fondazione delle prime 6 ICO, nel 1967), ed è Istituzione Culturale di Interesse Regionale della Regione Liguria. Dal 2003, partecipa ininterrottamente al Festival della Canzone Italiana di Sanremo organizzato dalla RAI. Dal 2010 l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, senza dimenticare la propria vocazione classica e al fine di ampliare la propria offerta musicale, affianca al nome e logo storici il nuovo marchio “Sanremo Festival Orchestra”. Sotto questo nome , dal marzo 2011 ad oggi, la prestigiosa orchestra ha suonato insieme a Marco Masini, Modà, Nomadi e Nek.

BRUNO SANTORI, a soli cinque anni, si avvia allo studio del pianoforte con il Maestro Silvio Marchesi. A quattordici anni entra a far parte dei Daniel Sentacruz Ensemble, come tastierista e compositore. Nel 1976 il gruppo partecipa al ventiseiesimo Festival di Sanremo con la canzone "Linda bella Linda": dopo questa esperienza, BRUNO SANTORI abbandona i Daniel Sentacruz Ensemble per proseguire lo studio della musica classica e terminare il percorso cominciato in conservatorio.
Dopo aver conseguito brillantemente il diploma in pianoforte, sotto la guida del Maestro Paolo Bordoni, BRUNO SANTORI parte per Londra, dove frequenta un corso di perfezionamento con il Maestro Arnaldo Cohen.
All'età di 23 anni, mosso dall'interesse per la direzione d'orchestra, BRUNO SANTORI diviene allievo del Maestro Franco Ferrara. Dopo la scomparsa del Maestro Ferrara, nel 1985, BRUNO SANTORI fonda  l'orchestra "Franco Ferrara", di cui la vedova Mariza è stata presidente onorario. 
Durante gli anni ottanta fonda, inoltre, le Istituzioni Harmoniche, un complesso da camera che, occasionalmente, viene ampliato sino a divenire orchestra sinfonica: questo è l'inizio di una serie di concerti, sia in Italia che all'estero, muovendosi talvolta nel circuito Gioventù Musicale. In questo periodo incontra il Maestro Gianluigi Gelmetti (oggi direttore stabile del Teatro dell'Opera di Roma e dell'Orchestra di Sidney) e ne diviene prima allievo quindi assistente, seguendolo nei suoi concerti in tutto il mondo.
Nel corso della sua attività concertistica è stato direttore di importanti orchestre, tra cui l'Orchestra dell'Opera di Budapest, l'Orchestra sinfonica di Lubiana, l'Orchestra sinfonica di Sofia, l'Orchestra dell'Angelicum di Milano, Orchestra della Grecia, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, l'Orchestra del Bergamo Musica Festival, esibendosi a volte anche come pianista.
Nel marzo 2008, in una cerimonia pubblica presso l'Auditorium S.Martino della città di Fermo, al Maestro BRUNO SANTORI è stato assegnato il "Premio Giordaniello alla carriera" già assegnato nella precedente edizione al maestro Bruno Canfora. Il 6 novembre, in occasione del Fenice Day trasmesso su canale 5, ha diretto l’orchestra della Fenice di Venezia in un concerto dedicato ai 40 anni di carriera di Katia Ricciarelli con ospiti Michael Bolton, Fausto Leali, Ron, Alessandro Safina, Massimo Ranieri ed Amedeo Minghi.
Il maestro BRUNO SANTORI è stato anche il direttore musicale del Festival di Sanremo 2009, diretto da Paolo Bonolis, dove il contributo dato dal maestro ha portato a creare un festival basato sul continuo rapporto tra classica e pop.
Attualmente BRUNO SANTORI è il direttore stabile ed artistico dell'ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO, con la quale  ha accompagnato numerosi successi della musica italiana (dalla più recente “Cometa di Halley” di Irene Grandi al successo di Daniele Silvestri “Salirò”) e si esibisce, nei teatri e negli auditorium di Italia, con un repertorio sia classico che popolare.
Il maestro BRUNO SANTORI, inoltre, ha realizzato, in collaborazione con Radio Italia, una stagione improntata alla realizzazione sinfonica di brani pop, con la straordinaria partecipazione di Modà, Marco Masini, Nomadi e Nek.