La Commissione di vigilanza sulla Rai ha approvato all'unanimità dei presenti la mozione, presentata dalla Rosa nel pugno, che chiede le dimissioni del presidente Claudio Petruccioli. A favore della mozione hanno votato venti rappresentanti della Commissione e cioé gli esponenti della Cdl, dell'Udeur, dell'Italia dei valori, oltre che della Rnp.
Fondamentale la presenza di Renzo Lusetti della Margherita. L'ex diellino ha fatto sì che la risoluzione passasse: pur non votandola, avendo richiesto la verifica del numero legale in aula, per regolamento lo stesso esponente della Margherita era da considerarsi presente e dunque nel numero di quelli che hanno fatto valere la risoluzione Beltrandi.
E proprio questo aspetto è stato sottolineato dal presidente della Vigilanza Mario Landolfi, che ha parlato di "votazione assolutamente legittima", aggiungendo che dal voto emerge "un significato politico evidente". Per Landolfi in vigilanza "c'è una maggioranza che va al di là dei confini tradizionali e che ha visto insieme piu' parti che hanno chiesto le dimissioni di Petruccioli. Questo è il dato politico vero, poi che siano stati 20 o 25 è un aspetto specioso, un cavillo che nulla ha a che vedere con la sostanza politica della decisione".
Soddisfazione è stata espressa ovviamente dallo stesso Beltrandi, che a più riprese nei giorni scorsi aveva presentato risoluzioni che avevano come auspicio le dimissioni dell'intero CdA Rai, o quanto meno del presidente Petruccioli.
Fonte: Tgcom