E' partita la 5° edizione di Aterdanza, rassegna che si conferma come una consolidata realtà in Emilia Romagna. L’interesse e il seguito in costante crescita dei cartelloni proposti dai 17 soggetti teatrali annessi alla rete Aterdanza, si allinea ad un significativo dato statistico: nella regione Emilia-Romagna, tradizionalmente votata all’opera grazie a una roccaforte del belcanto come Parma, la danza registra un esponenziale incremento di pubblico ; un’ulteriore conferma che si tratti di un’arte scenica sempre più forte, non più relegata nelle programmazioni a genere secondario e di nicchia, ma ormai espressione per eccellenza del nostro tempo.
In questo contesto, il meccanismo di programmazione teatrale ideato e diffuso nelle passate stagioni da Aterdanza si è rivelato determinante, oltre che di esempio anche per altre realtà.
Nel corso degli anni la rete dei teatri dell’Emilia-Romagna, uniti nel nome della danza, ha permesso ai migliori ensemble italiani di affermarsi e ad importanti compagnie straniere di debuttare in regione.
Interessanti e varie le novità da segnalere quest’anno. Nuovo membro di Aterdanza è Accademia Perduta/Romagna Teatri col Teatro Masini di Faenza: un’importante realtà teatrale che arricchisce ulteriormente la già cospicua rappresentanza romagnola.
Per rafforzare la sua presenza e il suo ruolo in regione, Aterdanza propone anche alcune interessanti iniziative, come il sostegno alla Compagnia Artemis Danza e al Teatro delle Briciole di Parma per la serata “Danza del III Millennio” e, sul piano formativo e didattico, un ciclo di conferenze a Piacenza, in collaborazione con il Teatro Municipale e il Teatro Gioco Vita, e una serie di stage coreografici per le scuole di danza a Forlì.
In linea con la fisionomia artistica di Aterdanza, pur nell’estrema varietà e nelle geometrie variabili delle scelte locali, il nuovo cartellone, esteso da questa fine di ottobre 2007 al maggio 2008, offre mediamente il 70% di compagnie italiane ed il 30% di rappresentanza straniera, con una decisiva prevalenza di moderno e contemporaneo e qualche interessante proposta classica.
Tra le 16 compagnie di quest’anno, oltre ai ritorni di compagnie “storiche”, numerose sono le novità da segnalare.
Tra gli ensemble italiani, non poteva mancare il reggiano Aterballetto, la più forte tra le realtà nazionali moderne, con due programmi che uniscono le firme del direttore Mauro Bigonzetti ad alcuni suoi emergenti ballerini- coreografi. Altre compagnie regionali di successo, Artemis Danza di Monica Casadei propone l’energico Brasil Pass, e Naturalis Labor di Luciano Padovani si presenta con una nuova ispirazione tenguera. Con un classico teatrale per le giovani generazioni, Romanzo d’Infanzia, torna l’intensa coppia Abbandanza/Bertoni e particolare attesa c’è anche per Giorgio Rossi dei Sosta Palmizi, in inedita partnership con la cantautrice Paola Turci. Giovane danzatrice e coreografa emergente, conferma il suo valore Simona Bucci, mentre il coreografo-guida della danza d’autore italiana, Virgilio Sieni, propone due titoli e una nuova creazione. Sul fronte del balletto moderno, il cartellone annovera compagnie italiane di qualità quali il Teatro Nuovo di Torino, oltre al Balletto dell’Esperia di Paolo Mohovich e alla Spellbound Dance Compagny di Mario Astolfi, che si uniscono ad Aterdanza per la prima volta. Una novità per Aterdanza è anche l’arrivo del Balletto di Roma , con due titoli di sicuro successo, entrambi firmati da Fabrizio Monteverde: Cenerentola, con la prima ballerina Monica Perego, e il nuovo Romeo e Giulietta, con la partecipazone straordinaria del divo TV Kledi Kadiu.
Importanti novità anche sul fronte delle compagnie straniere. Per la prima volta il cartellone di Aterdanza presenta il “classico dei classici”: Il Lago dei Cigni, nell’interpretazione di una delle più interessanti compagnie russe, Il Moscow City Ballet. Di sicuro successo anche la proposta americana, con i migliori hit del Complexions Contemporary Ballet. Per restare in area europea, il francese Philippe Genty con La fin des terres porta al cartellone il suo teatro tra danza, marionette, illusionismo, mentre la belga Michèle Anne De Mey debutta in regione con la ripresa di un suo successo degli anni ’90, Sinfonia Eroica.
Per maggiori informazioni:
https://ater.regione.emilia-romagna.it/
www.aterballetto.it
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