Teatro

AL NAPOLI-CABARET-FESTIVAL 'LIBERI TUTTI' CON PAOLO CAIAZZO

AL NAPOLI-CABARET-FESTIVAL 'LIBERI TUTTI' CON PAOLO CAIAZZO

“Liberi tutti” è lo spettacolo di Paolo Caiazzo, comico partenopeo, che si è tenuto ieri al Castel Sant’Elmo di Napoli. La regia è stata curata da Paolo Mariconda e le scene da Roberto Crea. In alcuni frangenti dello show Paolo Caiazzo è stato affiancato da tre musicisti: Emidio Ausiello, percussioni, Franco Ponzo, chitarra, e Mimmo Maglionico, fiati. Di Federico Salvatore sono le canzoni che Caiazzo canta in scena. L’artista napoletano per il suo spettacolo ha tratto ispirazione da una passata esperienza personale. All’età di otto anni la sua maestra, Ada Reale Fontana, che durante lo spettacolo spesso è nominata con un velo di gratitudine e nostalgia dei tempi passati, gli assegnò all’interno di una recita scolastica una battuta: “Voglio essere libero, libero come un uomo”. Questa frase è l’inizio di una canzone di Giorgio Gaber, ma per il piccolo Caiazzo si trattava solo di una frase da urlare sul palcoscenico. In tenera età Caiazzo non poteva apprezzare il significato di quelle parole che non lo hanno più abbandonato, ed ora a circa quaranta anni ha deciso di portarle in scena a modo suo con “Liberi tutti”. Facendo leva sul concetto di libertà, sul quale si basa lo spettacolo, Caiazzo riesce a mettere comicamente in risalto i controsensi, le manie e le fobie dei nostri tempi. Lo scopo dell’artista è tirare le somme a distanza di anni sul concetto di libertà. Lo fa da artista completo, con l’ausilio di monologhi comici, battute acide e satiriche. Durante lo spettacolo Caiazzo incarna i suoi personaggi più famosi, il giapponese ‘Ndo e Tonino Cardamone, ma anche la poesia dei ricordi di infanzia, degli affetti paterni, ed inoltre tratta in maniera comica eventi storici, come l’unità d’Italia, ma anche eventi attuali, come le nostre vicende politiche, il caro petrolio e l’emergenza rifiuti. Allo show di Caiazzo hanno assistito numerose persone, le quali si sono divertite e più volte hanno applaudito il comico napoletano durante lo spettacolo e chissà se dalla fine dell’esibizione, come accaduto al piccolo Caiazzo, anche loro hanno cominciato a riflettere sul concetto di libertà. La scenografia dello spettacolo era composta da oggetti contrastanti, c’erano le palle che si mettono ai piedi dei condannati, simbolo della libertà persa, ed una grossa farfalla, animale libero di volare, sulla quale erano proiettate diverse immagini di cui Caiazzo si serviva per le sue battute. Lo spettacolo “Liberi tutti” si è tenuto all’interno della manifestazione Napoli Cabaret Festival 2008, stasera sempre al Castel Sant’Elmo sarà in scena il gran galà della comicità, presentato da Maria Mazza, al quale parteciperanno Enzo Iacchetti, Marco Marzocco, Gioele Dix, I Ditelo Voi e Gigi&Ross.