“Compagni di banco” affronta il tema dell’amicizia che nasce gradualmente tra i banchi di scuola dopo un’iniziale conflittualità. In particolare, questo lavoro pone accento sulle difficoltà relazionali tra giovani che condividono le ore di scuola insieme. I due protagonisti sono costretti a separarsi per una decisione esterna, dettata dagli adulti, e tuttavia riescono ad affrontare con ironia e leggerezza il momento della loro separazione. La vicenda è narrata attraverso un espressivo ed attento lavoro corporeo, affiancato all’utilizzo di elementi (gessi, foglie secche, cacao, farina, acqua) che diventano simbolo di luoghi (il giardino fuori dalla classe che si trasforma con le stagioni) e immagini della memoria (l’autunno, la neve…). Le poche parole utilizzate suggeriscono momenti di confronto e confidenza tra i due protagonisti. L’idea nasce dai numerosi racconti svolti dai giovani coinvolti in laboratori teatrali sul tema della paura di perdere gli amici, sulla separazione e sulle difficoltà di affrontare un cambiamento.
TRAMA
Un adulto entra in scena, osserva una vecchia aula di scuola, ricorda, indossa un polveroso grembiule, un paio di occhiali. Ritrova il suo banco. Inizia il viaggio nei ricordi di un anno particolare. Un altro adulto entra in scena, compie lo stesso percorso, si unisce al primo. Insieme ripercorrono le tappe del loro legame, attraverso dispetti, contrasti e complicità, passando da intervalli fantastici, in cui l’autunno entra dalla finestra e inonda la classe con le sue foglie secche. Un gioco che continua fino alla rivelazione di un segreto: «I miei genitori dicono che quando arriva l’inverno devo cambiare scuola, casa, città». Il gioco diventa corsa contro il tempo: i due compagni accolgono l’arrivo della neve con la paura della separazione. Un compagno resta solo, si adegua ad uno spazio in cui manca il suo rivale/complice di giochi. I protagonisti si ritrovano nell’epilogo, adulti, cambiati, irriconoscibili, probabilmente memori della loro vicenda e del valore delle follie d’infanzia.
TEATRO CUMINETTI - Trento
Giovedì 3 febbraio 2011 ore 14.30
Teatrodistinto
COMPAGNI DI BANCO
scritto e diretto da Daniel Gol, Laura Marchegiani, Alessandro Nosotti
con Daniel Gol e Alessandro Nosotti
musiche Balogh Kalman
Selezionato al Festival Giocateatro 2010, Torino
Selezionato al Festival Ré-génération 2011, Lyon
Selezionato al Festival Zona Franca 2010, Parma