Nelle culture tradizionali la cura meticolosa dell'artigiano era sentita come il suo naturale habitus professionale. L'immagine classica di riferimento si richiama al modellamento della coppa: l'artigiano vi applica la tecnica del suo mestiere perché il manufatto risulti capace e levigato. Ma l'amrta, l'elisir divino, il nettare dell'immortalità per cui è stata preparata, è un dono gratuito degli dèi.
Nell'ambito del teatro, lo scarto dall'artigiano all'artista presuppone, naturalmente, la perizia tecnica del performer, ne è la sua conditio sine qua non: il suo esito finale, il valore artistico, comporta poi una forma di trascendenza (la "part de Dieu" di Gide) di cui l'attore risulta più testimone che autore."
In queste righe sta il senso del progetto Artigiani. Le ha scritte Renzo Vescovi, le ha rese concrete il suo Teatro, le abbiamo capite, e condivise.
Artigiani è tener fede a un ideale di ignoranza permanente. Di potenza artigianale da attuare.
Il progetto Artigiani nasce dunque dall'esigenza di dare forma e continuità ad esperienze di formazione autentiche. Fare teatro implica una costante ricerca di contenuti e di forma. Una ricerca che si traduce nella conoscenza dei linguaggi espressivi, della loro
evoluzione storica e della loro diversificazione culturale, nonché nell'acquisizione delle "grammatiche" di tali linguaggi, tecniche che accrescono la gamma di strumenti a disposizione dell'attore-arigiano.
Gli esperti che condurranno i vari incontri sono persone che condividono i nostri principi, per le quali proviamo una profonda
stima professionale e umana.
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Verdello e la Biblioteca
hanno creduto al progetto mettendo a disposizione gli spazi (biblioteca, palestra, foresteria) e contribuendo alla diffusione
delle iniziative.
Artigiani 2009 è realizzato e prodotto da Compagnia Brincadera, con la supervisione di Giuseppe Goisis, direttore artistico del gruppo.
Collabora ad esso Teatro Flautomagico, di Palazzolo sull'Oglio (Bs).
Nell'ambito di Progetto Artigiani 2009, sono previsti i seguenti incontri (ancora da definirsi nel dettaglio delle singole giornate):
- Laboratorio di teatro : Homo faber - attore artigiano venerdì 20, sabato 21, domenica 22 Febbraio
conduttore: Mario Barzaghi
- Laboratorio di teatro con Marcello Magni
venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 marzo
Il laboratorio è rivolto a persone con esperienza teatrale.
- Corso di percussioni e danze africane
sabato 18 e domenica 19 aprile
conduttore: Lassina Coulibaly (percussioni)
- Corso di canto
sabato 13 e domenica 14 giugno
conduttore: Emanuela Palazzi, attrice e cantante, da Bergamo
- Laboratorio teatrale con Michele Monetta
venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 settembre
conduttore: Michele Monetta
- Laboratorio sulla voce con Antonietta Storchi
sabato 17 e domenica 18 ottobre
conduttore: Antonietta Storchi
- Laboratorio teatrale con Julia Varley
a ottobre
conduttore: Julia Varley
- Conversazione con Ferdinando Taviani
in data da definirsi
Si tratta di figure di grande valore nel campo teatrale e musicale.
Mario Barzaghi è attore che per lunghi anni ha militato nel Teatro Tascabile di Bergamo, e proporrà un seminario impostato su sequenze ritmiche e scomposizione corporea.
Marcello Magni vive a Londra e lavora attualmente con Peter Brook,
riconosciuto come uno dei più importanti attori europei. Porterà un
lavoro che attinge in particolare al repertorio fisico del mimo e del
clown.
Lassina Coulibaly è un percussionista della Costa d'Avorio, straordinario interprete di ritmi africani, ora impegnato in tournée
in Francia. Con sé recherà un danzatore, lavorando dunque sul doppio versante delle percussioni e del ballo.
Emanuela Palazzi è figura nota nella nostra provincia per le importanti collaborazioni avviate. Condurrà un lavoro specificamente
dedicato al canto, muovendo da consolidate esperienze professionali e da una formazione di alto livello.
Michele Monetta è professore, studioso e attore tra i più significativi in Italia per quanto concerne la commedia dell'arte.
Intellettuale a capo dell'ICRA Project, presso l'università di Roma.
Allievo di Decroux, nonché suo erede in termini teatrali e pedagogici.
Il laboratorio, in questo caso, sarà realizzato sotto la direzione di Flautomagico, gruppo teatrale con cui Compagnia Brincadera collabora attivamente, e avverrà a Palazzolo (Bs).
Antonietta Storchi è attrice di vasta esperienza internazionale,
condotta insieme ai maggiori gruppi teatrali di ricerca (l'Odin Teatret, per esempio). Svolgerà un lavoro sulla voce, secondo un percorso che consenta il controllo tecnico dei risuonatori con i quali
viene a essere prodotta.
Julia Varley è attrice storica dell'Odin Teatret, con il quale ha prodotto alcuni degli spettacoli storici del teatro di ricerca. Verrà con un laboratorio incentrato sul corpo scenico e uno spettacolo "Il castello di Holstebro". Laboratorio e spettacolo si terranno a
Palazzolo, per la direzione di Flautomagico.
Ferdinando Taviani è uno dei maggiori storici italiani. La sua vicenda
intellettuale è assolutamente di primo ordine nel campo letterario e in quello più specificamente teatrale. Verrà per una conversazione libera su temi inerenti al fare teatro, sia nella sua pratica concreta (istituzioni, politica) sia nei suoi riferimenti storico-antropologici (il rito, la maschera).
Gli appuntamenti elencati prevedono un'apertura al pubblico. In alcuni casi del tutto libera, in altri in rapporto alle esigenze di lavoro di
Compagnia Brincadera e Flautomagico.
Per maggiori informazioni https://www.compagniabrincadera.it