Liberamente ispirato al libro Lotta di classe di Ascanio Celestini, il nuovo spettacolo teatrale interpretato da Giorgio Tirabassi, Salvatore e Nicola chiude in bellezza, venerdì 8 aprile, alle 21, l’apprezzata Stagione di Prosa del Teatro Mengoni di Magione, organizzata dal Comune insieme al Teatro Stabile dell’Umbria.
Tirabassi, conosciuto e amato dal pubblico di tutte le età che lo ha visto protagonista de I Liceali, Distretto di polizia e Borsellino, ha incontrato la prima volta Ascanio Celestini, una delle voci più note del teatro di narrazione in Italia, in occasione del film La pecora nera che lo vedeva tra i protagonisti, la loro unione prosegue oggi in teatro con questa commedia agrodolce in cui denuncia, satira, ironia e introspezione sposano i ritmi e i modi del nostro tempo. Leggero e accattivante, profondo e simbiotico, Salvatore e Nicola porta in scena i sapori, i colori e gli odori di oggi, del tempo che sfugge correndo, “perché se è vero che il tempo è denaro, il loro tempo dev’essere denaro di qualcun altro”.
Lo spettacolo racconta la storia di due fratelli, Salvatore e Nicola, figli dell’Italia contemporanea. Nella loro vita che scorre velocissima, eppur lentissima, in un palazzo fuori dal Raccordo Anulare, assaggiamo una porzione di sogni, rabbia, passione, desiderio di rivalsa, emancipazione, cambiamento, crescita e scoperta, il cui sapore ben conoscono giovani e adulti di diverse generazioni.
Salvatore e Nicola vivono lo stesso tempo, lo stesso luogo, le stesse persone, le stesse problematiche, eppure le loro vite appartengono a visioni differenti: quella del fratello piccolo e quella del fratello grande. I racconti si toccano e si intrecciano, si amalgamano e si separano, per riunirsi in una visione che li accomuna, quella della lotta di classe. Tra i piani del palazzo, immersi nella frenesia della Roma proletaria, nel fluire indistinto di persone e cose nel centro commerciale di Cinecittà, corrono Salvatore e Nicola, protagonisti del precariato. 10 lavori, 5 piani di scale, 40 centesimi da guadagnare per ciascuna telefonata, 1a vita vissuta correndo e rincorrendo, “pisciando in corsa come i ciclisti al giro d'Italia”.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.