E´ in scena in vari teatri dell´Emilia-Romagna, nei prossimi giorni, "Il metodo Grönholm", spettacolo scritto da Jordi Galceran, quarantenne spagnolo, ed allestito dalle compagnie Nuovo Teatro e Vesuvioteatro. La regia è di Cristina Pezzoli, mentre il ruolo della protagonista è interpretato da Nicoletta Braschi, nota soprattutto per le sue numerose prove nei film di Roberto Benigni e, ultimamente, in "Mi piace lavorare" di Francesca Comencini.
La situazione è quella di una riunione nella quale gli ultimi quattro candidati ad un incarico manageriale di un’importante multinazionale devono essere sottoposti alle prove finali del processo di selezione. I personaggi giocano tra loro, ed è un gioco al quale lo spettatore è invitato a partecipare, cercando di scoprire la vera personalità degli aspiranti, a scoprire dov’è la verità e dove la menzogna.
Tutte le prove a cui vengono sottoposti i personaggi sono ispirate ad autentiche tecniche di selezione del personale, documentate in manuali di specialisti della materia. Quello che accade nella pièce è condurle alle estreme conseguenze, senza nascondere la comicità derivante dall’assurda inclemenza di tali prove. Di questi piccoli "effetti collaterali" del piccolo mercato parla la commedia.
E´ lo stesso autore, Jordi Galceran, a raccontare la genesi del suo testo: "Qualche anno fa, a Madrid, in una busta dell’immondizia, fu trovato un fascicolo contenente domande di assunzione per una catena di supermercati, sulle quali un impiegato dell´ufficio personale aveva annotato le sue impressioni sui candidati: “straniero grasso”, “questa no, brutta e stracciona”, “grassoccia con brufoli”, “fuori di testa, padre alcolizzato”…
L’impiegato, quindi, giustificato dalla sacra missione che gli era stata affidata, si era creduto in diritto di poter mettere per iscritto quelle bestialità. Il solo fatto di detenere il potere di concedere o no un posto di lavoro lo faceva sentuire legittimato ad essere crudele, maschilista, xenofobo. Immaginai le ragazze che aspiravano ad essere cassiere di quel supermercato mentre tentavano di dare una buona immagine di loro stesse di fronte a questo individuo, facendo e dicendo quanto credevano si aspettasse da loro, le immaginai disposte a sopportare anche piccole umiliazioni pur di conseguire il posto di lavoro di cui avevano bisogno.
E questo è quanto fanno, fino all’estremo, i personaggi de "Il Metodo Grönholm", perché non importa chi siamo né come siamo, ciò che conta è l’opinione che gli altri, spettatori della nostra vita, deducono dalla nostra apparenza.
La nostra autentica identità non interessa a nessuno, a parte noi stessi."
PAVULLO NEL FRIGNANO - MO
TEATRO MAC MAZZIERI
13 marzo 2007 - ore 21,00
CASTELFRANCO EMILIA - MO
TEATRO DADA' (Vendita biglietti ONLINE)
14 marzo 2007 - ore 21,00
CASALECCHIO DI RENO - BO
TEATRO COMUNALE "ALFREDO TESTONI"
15 marzo 2007 - ore 21,00
OSTELLATO - FE
TEATRO BARATTONI
16 marzo 2007 - ore 21,00
BELLARIA IGEA MARINA - RN
TEATRO ASTRA
17 marzo 2007 - ore 21,00
Teatro