Il gioco dell’identità in divenire, del cambiamento, degli appetiti sessuali che si agitano sempre più prepotentemente, il desiderio di restare legati a un’infanzia che precipita verso la necessità della crescita sono i temi di Macadamia Nut Brittle, per la regia di Stefano Ricci, ispirato all’immaginario dei romanzi dell’americano Dennis Cooper. A essere protagonisti sono tre adolescenti, divoratori dell’omonimo gelato della Hägen-Dazs che dà il titolo allo spettacolo, irrimediabilmente costretti a fare i conti con un processo identitario che genera in loro un senso di straniamento da un pianeta che gli scivola via sotto i piedi.
Ricci/Forte hanno folgorato la scena italiana degli ultimi anni proponendo un teatro violento, che scuote, diverte e sciocca lo spettatore, invitato a diventare coautore dello spettacolo attraverso le proprie reazioni. Appuntamento lunedì 1 novembre presso il Maneggio della Cavallerizza Reale di Torino (ore 21), nell’ambito di Prospettiva 2- Festival d’autunno, un progetto di Mario Martone e Fabrizio Arcuri per la Fondazione Teatro Stabile di Torino. Spettacolo adatto a un pubblico adulto.
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