Per la rassegna "l’Altra Danza" va in scena al Teatro Comunale di Modena, dal 25 al 28 marzo, il Festival "Limón" , quattro giorni di eventi e spettacoli dedicati al coreografo messicano in un progetto in esclusiva per il Teatro modenese cura di Carla Maxwell e Daniele Cipriani.
José Limón, scomparso nel 1972, fu uno dei maggiori interpreti della modern dance americana e fondò a New York la sua compagnia sessant’anni fa, lasciando dietro di sé un’inestimabile eredità artistica e culturale.
Protagonista della manifestazione sarà proprio la Limón Dance Company , in un programma che prevede due workshop di danza, una conferenza e tre giorni di spettacoli.
Domenica 25 Carla Maxwell, coreografa principale e direttrice della compagnia, terrà un incontro aperto al pubblico, coordinato dal critico Silvia Poletti, dal titolo “Un’impronta per il futuro. La tradizione di Limón / Humphrey e la sua influenza sulle arti classiche oggi”.
Quando José Limón fondò la compagnia chiese alla sua mentore Doris Humphrey, madrina della modern dance, di dirigerla. La loro unione artistica durò fino alla morte della Humphrey, avvenuta nel ’58, creando un repertorio moderno inimitabile ed un approccio al movimento capace di modellare le successive generazioni di artisti e danzatori.
Dal 26 al 28 si svolgeranno gli spettacoli, con brani che ripercorrono le coreografie create per la Compagnia a partire dalla sua origine. Il giorno 26 si vedrà una nuova produzione di Suite from A Choreographic Offering, omaggio a Doris Humphrey, della quale Limón elabora motivi e frasi coreografiche tratti dalle maggiori opere, ispirandosi alla amatissima Offerta musicale di Bach. A seguire, Day on Earth, in unica rappresentazione italiana, creato dalla Humphrey nel ’47 come omaggio alla dignità, alle passioni e all’umanità che animavano lo spirito della neonata Limón Company. Chiuderà la prima serata Psalm, un’opera di Limón riallestita da Carla Maxwell nel 2002, con una nuova musica commissionata a Jon Magnussen.
Martedì 27, a fianco di Suite from A Choreographic Offering e Day on Earth, si vedranno un Etude di Carla Maxwell costruito su brani di Limón con la musica di Gretchen am Spinnrade di Franz Schubert, Transfiguration di Susanne Linke, sempre su musica di Schubert, e The Moor’s Pavane, dove Limón sonda la misteriosa e inquietante dinamica delle relazioni e dei sentimenti partendo dall’Otello di Shakespeare e affidandosi alla sobria eleganza di Purcell, per tenere lontana ogni tentazione retorica. Lo stesso brano si ripeterà mercoledì 28 insieme a Dances for Isadora, cinque poeticissimi omaggi alla Duncan su musica di Chopin, e a The Unsung (1970), manifesto dell’umanesimo di Limón nel quale sette danzatori rappresentano altrettanti capi indiani, depositari primi dello spirito di quell’americanità tanto esaltata dall’autore e incarnazione della fisicità, dell’energia, e di una mitica adesione alla natura incontaminata.
Info: 059 2033020
www.teatrocomunalemodena.it
www.limon.org
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