Hanno partecipato 130 cantanti provenienti da ben 5 continenti e sono arrivati in finale in 13, rappresentando 9 degli oltre 40 Paesi partecipanti Russia, Israele, Corea del sud, Germania, Austria, Polonia e Montenegro, ma quest’anno, a vincere il Concorso ‘Musica sacra 2010’, ideato e diretto da Daniela de Marco e indetto dall’Accademia Musicale Europea con il sostegno della Provincia di Roma, è stata un’ italiana, anzi due. Ieri sera, infatti, alla finalissima del Concorso che si è tenuta nella gremita basilica SS. XII Apostoli di Roma, trasmessa in diretta da Telepace, si sono divise con un sorriso il Primo Premio e la relativa borsa di studio in palio l’aquilana Federica Carnevali e la bresciana Romina Tomasoni, entrambe mezzosoprani ed entrambe ‘precarie’, anche se per motivi diversi.
Federica Carnevali ha 35 anni e solo dopo la vittoria ha raccontato di far parte di quelle persone che dal terremoto dell’Aquila si sono viste portare via non solo la casa ma anche un pezzo di vita. “Per me questo premio ha un significato ancora più importante – ha spiegato l’artista – sono aquilana e avevo una casa in quella che ormai viene definita la ‘zona rossa’. Ora abito a Teramo, ma attendo fiduciosa di tornare in quella che considero ancora la mia casa. Dopo il terremoto abbiamo dovuto riorganizzarci non solo oggettivamente ma anche mentalmente su tutto e questo premio – continua - arriva in un momento giusto e regala un grande carica a me e anche alle persone che mi stanno vicino”. Con queste parole Federica Carnevali, 35 anni, ieri sera ha mostrato una grande grinta che ha trasmesso alla Giuria d’onore anche sul palco. Cantante di Opera lirica con alle spalle già alcuni premi vinti, varie tournèe all’attivo e ruoli di prestigio come la Rosina e Cenerentola, la mezzosoprano aquilana ama da sempre anche il repertorio sacro: “Sono anni che volevo partecipare a questo concorso – ha poi concluso – la giuria è composta da importantissimi direttori artistici ed è un vero e proprio trampolino di lancio. Dobbiamo guardare alla musica sacra non come ad un repertorio di ‘nicchia’, ma ad una musica bellissima che deve essere valorizzata di più”.
Precaria nel lavoro, invece, è la bresciana Romina Tomasoni, 28 anni, cresciuta a pane, musica e oratori, finché non è diventata una solista di talento e un’artista del Coro aggiunta del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Peccato però che il suo contratto scada a dicembre. “Quello che sta succedendo in Italia alla cultura e in realtà come quella del Maggio Musicale Fiorentino, che rappresenta un’eccellenza, è davvero triste – ha affermato ieri sera la cantante poco dopo aver ricevuto il premio - Ho già lavorato con loro in passato e adesso faccio parte di due produzioni, Tosca e Forza del destino, poi a dicembre non so che cosa accadrà, ma penso anche a tutte quelle persone che lavorano in quel Teatro da tantissimi anni e a gennaio non sanno cosa aspettarsi. Per questo per me vincere il ‘Concorso internazionale di Musica Sacra 2010’ ha un significato ancora più importante: è un’iniezione di autostima e una grossa opportunità per farmi conoscere nell’ambiente. Al di là della crisi – termina poi - credo che la musica sacra sia un genere di nicchia solo per ignoranza, perché è un’arte che non può non piacere. Il problema è che oggigiorno la gente lavora, torna a casa, guarda la tv, magari il grande fratello, poi dorme, poi lavora ancora e non si parla e non si ascolta più. Se una persona si soffermasse per un attimo ad ascoltare un Requiem non potrebbe non amarlo”.
Che il Concorso Internazionale ‘Musica Sacra 2010’ sia un piccolo ma efficace “antidoto” alla precarietà culturale, artistica e personale lo si capisce anche dalle parole di ieri sera del Direttore artistico Daniela de Marco: “Sono molto contenta che abbiano vinto due ragazze talentuose con delle storie personali così intense. E non a caso i brani che hanno presentato per la finale parlano di giustizia e di dolcezza, entrambe cose estremamente necessarie in un periodo storico come questo. Il nostro, è un Concorso anti precarietà – ha poi detto con un sorriso il direttore - Questa edizione è stata l’edizione dei record, sia come iscritti che come partecipazione di paesi stranieri Il prestigioso sodalizio artistico con l’Internationale Bachakademie Stuttgart di Stoccarda, dove, per la prima volta, si è svolta, il 16 ottobre scorso, un’eliminatoria decentrata, ha aumentato anche la partecipazione dei tedeschi e ci ha mostrato un volto bello della Germania: quello di un paese che accoglie molti giovani artisti stranieri e punta sulla cultura. Noi, invece in Italia – ha detto la de Marco - ci stiamo perdendo qualcosa di molto importante. Per questa edizione che ha riscosso così tanto successo, ho solo un rammarico – aggiunge infine il direttore artistico – quello di aver avuto nella finale solo una concorrente in lizza per il Premio Provincia di Roma. Ci sono tanti talenti stranieri che vivono da anni nella provincia di Roma, ma a causa delle nuovi leggi sull’immigrazione non possono partecipare a questo particolare premio speciale del concorso”.
Oltre al Primo Premio ex equo, ieri sera sono stati molti i riconoscimenti consegnati. Al secondo posto si è classificato il baritono tedesco Georg Gadker, mentre il terzo posto.. è stato diviso in tre. La Giuria, infatti, ha assegnato un ex equo a: Florian Rosskopp, baritono tedesco, Youn-Seong Shim, tenore sud coreano, e alla giovanissima Marijana Sovran, che a soli 22 anni ha avuto il piacere e l’onere di rappresentare per la prima volta al Concorso, il suo paese, il Montenegro. Il Premio giovane promessa è andato al soprano polacco Natalia Rubis, il Premio Oratorio al baritono russo Alexey Kokhanov e, infine, il Premio provincia di Roma al mezzosoprano Simona Braida nata a Cassino ma residente a Monteporzio Catone.
I vincitori dell’edizione 2010 entreranno a far parte di ‘Celeste Armonia’, il gruppo vocale solistico che, come prevede il regolamento, darà la possibilità ai cantanti di esibirsi in concerti in Italia e all’estero. Dal 2001 tanti i vincitori e finalisti del Concorso che si sono esibiti con successo su alcuni dei più autorevoli palcoscenici europei, tra cui Scala, Fenice, Maggio Musicale, San Carlo, Opera di Amburgo, Frankfurt Opera, Rossini Opera Festival e molti altri. I vincitori dell’edizione 2009 hanno ottenuto una borsa di studio all’Opera di Amburgo e la concorrente seconda classificata sta per debuttare in tre opere importantissime: Il Flauto magico, il Gottdamerung di Wagner e le Nozze di Figaro.
Il Concorso di Musica sacra è nato nel 2001 ed è diventato, nel tempo, sempre più un punto di riferimento mondiale per tutti gli artisti di talento che desiderano realizzare il sogno di poter far parte di realtà liriche importanti, ma anche, per gli addetti ai lavori e per il pubblico, l’icona del sogno di una pace globale che si può realizzare attraverso l’arte. La manifestazione, infatti, è riservata a tutti i cantanti lirici nati dopo il 1 gennaio 1974, provenienti da tutti i paesi del mondo, e, cosa importantissima, di ogni confessione religiosa. A dimostrazione del grande spirito multiculturale del concorso parlano i dati: dal 2001 ad oggi hanno partecipato all’evento oltre 1.000 cantanti provenienti dai 5 continenti, con oltre 80 nazioni coinvolte nella manifestazione. Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Francia, USA, Corea, Inghilterra, Belgio e Russia sono solo alcune delle nazioni coinvolte dal ‘Concorso Musica Sacra’ che ogni anno allarga i proprio confini.
La giuria dell’edizione 2010 era composta dai Maestri Christian Lorenz, Sovrintendente Internationale Bachakademie e Musikfest Stuttgart (D); Gabriele Gandini, Direttore artistico Teatri S.p.a. Treviso; Udo Gefe, Consigliere Artistico del Teatro dell'Opera di Dortmund e già Direttore Artistico della Frankfurt Opera; Cristina Ferrari, già Direttore Artistico del Teatro Carlo Felice – Genova; Josef Hussek, Direttore Artistico Eutin Festival (D); Giuseppe de Spirito, Agenzia artistica A voce sola, Friburgo (CH), e Daniela de Marco, Ideatore e Direttore Artistico del Concorso.
IL CONCORSO IN NUMERI:
Dalla prima edizione del 2001:
Oltre 1000 i cantanti che hanno partecipato al Concorso
110 di loro si sono esibiti nella Finale – Concerto di Gala
80 le nazioni coinvolte
Nell’edizione 2010:
132 cantanti iscritti
5 i continenti da cui provengono i concorrenti
13 finalisti
15.000 le visite sul sito
50.000 pagine del sito visitate
10.000 euro l’ammontare delle Borse di Studio in palio